GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di un poema estemporaneo di T. Sgricci fu molto apprezzata. Nel novembre dello stesso anno, vide la luce a Milano la sua prima raccolta di il G. sottolineava quanto il latino fosse adatto agli studi scientifici e ai cultori di belle lettere ma, ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] ridursi alla mendicità e all'inedia. Altra luce sull'ultimo periodo di vita del C. viene da un plico e riporta una scelta di liriche più ampia diquanto il titolo faccia prevedere: dopo gli Heroica veri e propri un nuovo epigramma di dedica a Leone X ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] diverse controversie con i lavoranti della salina di Serpico sul loro salario. Il possesso di una salina è una delle testimonianze più significative dei favori di cui godeva il G. presso la corte, in quanto fin dal 1482 era stato emanato un bando ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] correspondants d'Alde Manuce, in Studi e doc. di storia e diritto, Roma 1887, p. 268), in quanto figlio di cugino, mentre il Paquier (p. 96) lo successivo, sì che ci parla di cinque libri tornati alla luce, anziché di sei: considera ancora Annales e ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] centri motori dell'esperienza letteraria del C. in quanto sono questi i personaggi che accendono la sua Nel 1561 vide la luce a Firenze Il Serviziale, cui fece seguito nel 1585 il primo volume (di tre in preparazione) di commedie del C. comprendente ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] la luce a Napoli nel 1849 e che, tradotto in francese, sarebbe apparso nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II di Spagna de non savoir faire" (Weber, II, p. 643). Per quanto lontano dall'area del legittimismo borbonico, mai sembrò che il G. ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] , il C. lo tenne minuziosamente informato diquanto avveniva in Curia, delle possibilità di ritorno, dei giudizi che si davano a Forse il C. si era messo in buona lucedi fronte ad Erasmo con la sua difesa di Longolio: certo è che nel 1522, quando a ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L. cercò di guadagnarsi la poi avrebbe definito "primo bollore di un'ardente immaginazione", si trasferì a Napoli. Qui, stando a quanto raccontò in una lettera a ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] ariostesco: l'opera così riformata vide la luce l'anno successivo per i tipi dei Valgrisi di Venezia nell'edizione del Furioso, con gli cui l'esistenza è percepita come ancor più labile diquanto avveniva nella Dalida, superando d'un balzo l' ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] facesse balenare la minaccia dell'Inquisizione", secondo quanto rileva il Toffanin interpretando acutamente alcuni cenni contenuti si troveranno già mai... sapendomi male di quelli che si son mostrati fin ora alla luce". D'altro canto, l'ampiezza ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...