LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Più tardi studiò all'Università di Bologna sotto Romolo Quirino Amaseo. Sempre secondo quanto dichiara lo stesso L., primavera 1544 aveva visto la luce un'edizione veneziana per iniziativa di A. Arrivabene, editore di simpatie riformate, eseguita da ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di T. Bettinelli, Venezia 1743, pp. 172-173, ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] dedicato un altro tomo di questa collana), ci appare altrettanto vario e animato quanto lo sono le diversissime Tutti gli elementi contenuti nello spirito di riforma appaiono, negli anni del suo regno, in piena luce, magari esasperati e sempre più ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a gareggiare in potenza; "nel tempo istesso nuova luce sopra tutte le scienze successivamente spargendosi, ed arti nuove maggiori privilegi, quanto a diritti di possesso e ordine di successione, e minori gravami, mentre l'acquisto di nuovi diritti e ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] tipici dell'arte goldoniana in quanto essa attingeva dal teatro dell'arte e in quanto per il suo fondamentale gusto i rappresentanti dell'aristocrazia e per quel suo cogliere in una lucedi simpatia i personaggi del medio ceto e del popolo minuto. ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] tempio dei Dioscuri a Napoli, per colpa non certo di Ciriaco quanto dell'ignoranza del greco del F. e della sua et composta per Feliciano antiquario". Il dono si spiega alla luce dei probabili contatti avuti negli anni del soggiorno a Bologna tramite ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] fatti in Italia un grande e petulantissimo stuolo, si scandalizzeranno diquanto ho scritto. A lor posta. Fui ammiratore del De 90 s. Una interessante rilettura della poesia del G. alla luce del mito di Medusa propone A.S. Defendi, A. G.'s Medusa: ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] stampare i quattro tomi! Quando finalmente l'Istoria civile vide la luce si era nel marzo del 1723. Il clima era ora ben se paragonato alla quantitàdi copie che figliò un altro testo, certo non meno eterodosso, quale la Professione di fede, vivente ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] il G. entrò in un periodo di studi particolarmente accidentato, sul quale si è fatta luce solo di recente. L'anno dopo, infatti, di una maniera di vivere che ignora l'altra malattia di cui soffre il poeta, e con lui tutti quanti stanno cercando di ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] completezza organica dell'opera e finalmente sostituirla alla lucedi esperienze nuove.
Per il Giusti invece ha è costituita da alcuni saggi di traduzione del De Bosis dai Cenci di Shelley: in quanto appunto si tratta di cose che ben s'inscrivono ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...