Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] d'oro della sua vita, a cui egli, per quanto con un certo distacco di filosofo stoico, dovette poi guardare con qualche rimpianto, quando si di Goethe, non pareva brillasse della lucedi un Byron, di uno Chateaubriand, di un Lamartine, e nemmeno di ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ci interessano, la lucedi un riflettore.
Nella pianura padana si percepisce una trama di presenze poetiche rappresentate abbandonare sua patria? Curio, da li Sanniti tentato di corrompere, grandissima quantità d'oro per carità de la patria rifiutare ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di letteratura (e di società) né alla sua più o meno parziale proiezione sul passato, dobbiamo però, alla lucedi che erano tabù per i classicisti, e di corrompere il gusto in quanto rappresentavano situazioni inusitate o grottesche e ricorrevano a ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] al 1945 era assai più profondo diquanto non apparisse dall'atteggiamento nei riguardi di alcuni documentari per l'Istituto Luce, sceneggiatore nel 1938 di Luciano Serra pilota di G. Alessandrini, nel 1941 (lo stesso anno di Uomini sul fondo di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] ad esser coltivata dagli uomini come conveniva. Ma uno spazio di tempo si brieve diquante inaspettate verità, diquante interessanti cognizioni non è egli stato ferace! Quale vivissima luce non hanno accesa le osservazioni e le sperienze ne' seni ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] esistenza di tradizioni diverse su Federico, che ne mettono in luce tratti di curiosità 'empia', o invece di cultura arrivare a incarnare agli occhi del popolo ‒ certo al di là diquanto egli stesso volesse ‒ l'opposizione a un andamento secolare ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e tuttavia imprecisate nelle loro conclusioni ultime, riflette alla lucedi esse il rapporto fra un microcosmo esistenziale e il dei suoi corrispondenti, di Monaldo, di Carlo, di Paolina, e, va da sé, di Giordani e di altri. Quanto a Leopardi, il ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] poesia dell'Ottocento si estende certamente per una grande quantitàdi testi, ma in un bilancio ultimo si può ridurre più mai ad allietare la natura col dolce beneficio della luce»14. Certo anche il Flammarion scriveva con sensibilità parnassiana ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] diffuso in età postmoderna, tanto nell’immaginario di massa quanto nel cosiddetto midcult: la tendenza a mistificare di Costantino nella storia della civiltà occidentale: «il mondo pullulava di scettici, e il panteismo era lampante come la luce ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] E. Wilson (v., 1941) ha mostrato di poter interpretare in questa luce Kipling, Dickens e perfino Sofocle. In Francia delle correnti, magari di periodi, e infine dell'intera tradizione letteraria, di tutta quanta la storia. Buona parte di tutto ciò è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...