LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] particolare interesse in quanto si tratta di un originale formulario per scrivere testi pubblici in volgare, a testimonianza, di nuovo, del Firenze laurenziana sono state più volte messe in luce. Il commento landiniano, che seguiva il modello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] giuridico, ma anche della possidenza. Era quanto il patrizio Verri, che pure aveva salutato con emozione la fine delle distinzioni di ceto sancita dai francesi, non poteva affatto tollerare: sotto questa luce vanno lette le sue dichiarazioni circa il ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e il trionfo al suo posto del personaggio-particella.
Quanto al tipo di ricerca e alle sedi per realizzare un programma simile, il segno di Dio. Gli altri quaderni per le lezioni 1958-59 hanno visto la luce, sempre a cura di Renata Debenedetti, ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] del primo Trecento. Quanto al retore bolognese, l'incontro con Dante ha funzionato proprio nel senso di stimolare in lui al 126, ne ha messo definitivamente in luce i rapporti con l'officina padovana di Lovato, Rolando da Piazzola e Albertino Mussato ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] luce dei buoni riscontri avuti con La scoperta dell’alfabeto e dopo la pubblicazione di alcuni atti unici, Malerba decise di continuare del romanzo tradizionale, in quanto l’opera di Malerba – scrisse – «è una proposta di libertà, è una sfida ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] .
Nei Saggi le indagini (solo una selezione di un lavoro sperimentale più ampio, documentato nella grande quantitàdi materiale manoscritto dell'Accademia conservato nella Biblioteca nazionale di Firenze) sono raccolte in dodici nuclei tematici ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] potenza e le angosce d'amore, corredandola di glosse puntuali. Ciò è tanto più significativo in quanto il poeta fa seguire la serie dei di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e a Temperanza, tra numerosi exempla di ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] grande quantitàdi informazioni biografiche e bibliografiche, di notazioni sul contesto storico e culturale di un'età, di minuziosi e ritmiche. Nello stesso anno vide la luce La poesia e la prosa di G. Carducci, a ricostruire le grandi stagioni ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] permesso di identificare le diverse facce della sua presenza culturale e soprattutto di mettere a fuoco, secondo quanto , A. M. alla luce delle sue lettere, in Arch. trentino, IV (1907), pp. 196-253; Id., Lettere inedite di A. M. riguardanti la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Tutto proteso a gettare luce sui contesti umanistici, con attenzione suprema per le figure di minori e minimi, momento di grave crisi civile ed esistenziale:
compito nostro era di mettere, per quanto potessimo, un qualche riparo alla rovina di ogni ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...