COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] genere in Italia, mettendone in chiara luce le conseguenze quanto al ruolo politico ed economico della pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, A. C., in Elogi d ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] rapporto tra loro fosse, a quanto sembra, di amicizia e di collaborazione: il G. compare solo nell'ambito e alla luce della poesia burlesca e burchiellesca del primo Quattrocento fiorentino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 38, c ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Isabella la conoscesse. Quanto alla commedia "De amicitia", si sa solo, dalla lettera al Gonzaga di quel febbraio, che se rappresentano talvolta il facile sfruttamento di filoni di testimonianze venute alla luce, rispondono tuttavia e insieme sono ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] conio non era altro che un segno della quantitàdi metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto romano di Baia e operare una complessiva ristrutturazione di tutte le acque morte dei Campi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] il 25 febbr. 1580, s'affretta a mettere il C. in cattiva luce a Roma.
"Per sorte, scrive, grazie ad un amico", s'è il 4 marzo 1464, Maddalena Corbinelli di Bernardo s'accasa con Antonio Gondi di Leonardo. Quanto ai preziosi codici del C., la ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Borghese e in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno mostrano quanto stretta fosse la vigilanza e come l'opera del B. venisse ormai considerata come uno strumento di polemica ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e dolorosa, di quella bellezza complessa che più è pura di animalità, che compenetra in una luce indissolubile la bellezza non tanto delle situazioni e delle vicende, quanto appunto di una certa tipologia astratta. Alla demoniaca, inquietante ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Roma oltre ai classici del giansenismo una grande quantitàdi scritti degli appellanti e dei loro avversari e al duplice scopo di fornire documenti utili a ricostruire la biografia degli artisti e di porre in luce "molti precetti appartenenti ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dal lavoro; nel frattempo, il F. si era già posto in luce presso la Curia tenendo, su richiesta del maestro del Sacro Palazzo, F., particolarmente nel caso degli enciclopedisti, e che mostra di quali e quanti fili s'intessé la sua cultura, sino a che ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] fatto uscire, nel 1662, a Torino, dal C., diquanto, pubblicato o manoscritto, aveva composto pei Savoia) compilò una 173;E. Balmas, Due manoscritti inediti sulla storia dei Valdesi, in La Luce. Periodico evangelico valdese, LI (1958), 3, pp. 2-3;Id., ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...