fotorivelatore
fotorivelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di foto- e rivelatore] [OTT] Denomin. generica di dispositivi, basati su vari effetti, per rivelare una luce e, più in generale, una radiazione [...] piroelettrici: v. fotorivelatore: II 743 f sgg. ◆ [OTT] F. quantici: altra denomin. dei f. fotoelettrici, in quanto schematizzabili come dispositivi sensibili al flusso di fotoni. ◆ [TRM] [OTT] F. termici: altra denomin. dei f. termoelettrici, in ...
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diffusione di Raman
Massimo Bonavita
Diffusione anelastica della luce. Quando la luce viene diffusa da un atomo o da una molecola, la diffusione è quasi completamente elastica, cioè i fotoni diffusi [...] effetto Raman vibrazionale, in quanto fornisce indicazioni sulla forza di risonanza. Mentre la fluorescenza è un fenomeno di risonanza che richiede radiazione di una ben definita lunghezza d’onda, la diffusione Raman può avvenire con luce incidente di ...
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illuminometro
illuminòmetro [Comp. di illumin(amento) e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurare l'illuminamento prodotto da una sorgente o, generic., da una radiazione luminosa; se tarato direttamente [...] amperometro o un voltmetro che misura l'uscita di un fotorivelatore esposto alla luce illuminante e provvisto di filtri che ne rendono la curva spettrale di risposta simile alla curva di visibilità dell'occhio normale; occorre comunque una taratura ...
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Zernike Frist
Zernike (o Zernicke) 〈zèrnikë〉 Frist [STF] (Amsterdam 1888 - Naarden 1966) Prof. di matematica e di meccanica razionale nell'univ. di Groninga (1920); ebbe il premio Nobel per la fisica [...] fase (v. oltre). ◆ [OTT] Legge di Z.-Ornstein: v. diffusione della luce: II 155 f. ◆ [OTT] Metodo di Z. del contrasto di fase: metodo (1935) per il quale un oggetto così detto di fase (in quanto perturba unicamente la fase dell'onda elettromagnetica ...
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imponderabile
imponderàbile [agg. Comp. di in- neg. e ponderabile "che non ha peso"] [MCC] Che non ha massa, né, quindi, peso, oppure provvisto di massa, ma in misura tanto piccola da riuscire non rilevabile, [...] , l'elettricità, il magnetismo, in quanto risultava dall'esperienza che un corpo illuminato, riscaldato, elettrizzato, ecc., al quale cioè "si aggiungesse" il "fluido" luce, calore, ecc., non variava di peso; la spiegazione dei fenomeni elettrici ...
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Rigil Centauri
Rigil Centauri 〈rìg✄il centàuri〉 [Lat. scient. der. dell'arabo Rigl Qinturus "piede del Centauro"] [ASF] La stella principale della costellazione del Centauro (α Centauri), di declinazione [...] 61° S, ascensione retta 19h 56m, magnitudine 0.1 e classe spettrale G0; è una stella multipla, più nota come Proxima Centauri, in quanto è la stella più vicina al Sole (a 4.3 anni-luce). ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] Einstein dimostrò (1917) che la radiazione elettromagnetica raggiunge l’equilibrio termico solo se i q. diluce sono dotati oltre che dell’energia hν anche di una quantitàdi moto hν/c.
Il q. d’azione
Una crisi dei principi della fisica classica era ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...