ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] adeguata al proprio valore, egli poté allora dare alla luce la parte più interessante e significativa della sua opera Per quanto riguarda l'attività giuridica e universitaria dell'A. si vedano: E. Costa, La cattedra di Pandette nello Studio di Bologna ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per gli elementi teorici e di lavoro, in quanto la proprietà di cui disponeva il lavoratore non era altro che uno stato di necessità, non mancò di ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] coronario" di Firenze, con un capitolo di terzine; ma pare che già anteriormente avesse dato alla luce alcune spinto a scrivere era stata quella di aver constatato la diffusa ignoranza sulla Crociata, in quanto i libri ad essa dedicati erano ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] di gioventù del nuovo nunzio, che si sarebbe reso colpevole di falsificazione di documenti.
Quantodi vero morte.
Sull'ultimo decennio di vita dei B. e sulle più che modeste vicende della sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] genn. 1485: episodi sui quali non s'è fatta ancora luce piena (sul secondo di essi ha ragionato a modo suo L. Sighinolfi, pp. 191 in genere) con la Pisana; e raccoglie una grande quantitàdi carte preparatorie alla "collazione".
Oltre quella che L. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi dedicò tutte le sue energie: censì i depositi di grano, combatté le frodi e punì gli speculatori, reprimendo i tentativi di esportare nella vicina Repubblica veneta grandi quantitàdi cereale accumulato. Fissò un prezzo del grano e ne ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , il che si risolveva in una scelta di campo industrialista, per quanto non ancora del tutto lineare e coerente. e ammira l'idea religiosa in qualsiasi prisma se ne franga la luce, ma ne distingue le spirituali ascensioni traverso la storia" (come si ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] il rapporto tra mente e natura e tra mente e luce, e il ruolo centrale attribuito al "sapiente". Mai pubblicate costantemente pervase dal pessimismo. Il ruolo del popolo è di secondo piano, in quanto pensa e agisce solo perché ispirato e guidato dai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "innocenza" e a riprendere gli affari per forza di cose interrotti. Quanto al D. - stando ad una sua lettera, nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla lucedi Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del potere secolare. La Sede apostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di T. Bettinelli, Venezia 1743, pp. 172-173, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...