DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 1753 vide la luce la sua opera oggi più ricordata, De' dittici degli antichi profani, e sacri coll'appendice di alcuni, necrologij tempo in cui esso cessò; nel secondo considera analiticamente quanto nei dittici è inciso sia in lettere sia in figure ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] che pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il I e il II videro la luce nel 1664, il III nel 1680 e il autore dei Commentaria affermava che le constitutiones del Regno, in quanto statuta specialia, dovevano essere interpretate in modo da ledere il ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Anche la costituzione di Corrado il Salico, accolta nella sua sommaria esposizione, è tratta, secondo quanto egli avverte, dalla nell'opera del B., ne contiene molti altri) mise in luce come quei "capitula extraordinaria" che fino ad allora si pensò ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] la sua posizione anti-feudale, che si compromettesse; quanto all'A., qualcuno ha sostenuto che egli accettasse Boi, G. M. A. alla lucedi nuovi documenti, Sassari 1925; S. Pola, L'isola di Sardegna nei rapporti diplomatici franco-piemontesi dal 1795 ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] devoluto ad essa solo alla morte del duca.
In questa occasione il C. ebbe modo di mettere in luce le sue capacità diplomatiche, e secondo quanto egli afferma nel suo fitto epistolario, fece da mediatore tra il vecchio duca amareggiato e diffidente ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] da supporto per almeno 14 volumi, più vari articoli, di studi statistici ed economici, che videro la luce fra il 1869 e il 1872: la "Ditta , anche se sostenuti da una notevole conoscenza diquanto avvenuto in Austria e Germania, rimangono improntati ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] collegano alla temperie politica dell'epoca e, anche alla luce della sua attività di governo, ne chiariscono le prospettive politiche: essi riguardarono le posizioni di A. De Gasperi e Stalin di fronte al riarmo (8 maggio 1951), l'"incoerenza social ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] alla particolare capacità di considerare gli istituti e i problemi sociali del diritto alla luce delle vicende storiche richiamato dall’Università di Genova, dove insegnava, per succedergli nella cattedra torinese. Secondo quanto afferma lo stesso ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] appena fondato. I primi biografi sono anzi concordi, sulla scorta diquanto riferisce Baldo degli Ubaldi, nel ritenere che "primus legit in non distinguano tra omicidio doloso o colposo, alla luce della distinzione posta invece dal diritto comune.
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] l’insegnamento di diritto romano presso l’Università di Perugia.
Fra 1869 e 1870 diede alla luce diversi saggi pp. 191-223).
Si trattava di un tema che l’autore stesso ritenne di non poter non affrontare in quanto Roma e il diritto consistevano in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...