Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] luce o all'azione di elettroni alle estremità oppure entro la catena coniugata e pertanto rappresentano filamenti molecolari in grado di agire da interruttori e di rispondere a stimoli esterni.
c) Dispositivi molecolari ionici
La notevole quantitàdi ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] alla luce.
Fabbisogno
È influenzato dalla costituzione individuale, dall'età, dallo stato di salute, dalla dieta. L'apporto giornaliero raccomandato per un uomo adulto di 70 kg è di 1,7 mg. Per la donna gravida e i bambini la quantità relativa ...
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carbonio
Antonio Di Meo
L'elemento dell'energia e della vita
Tutti i combustibili più usati ‒ carbone, petrolio, metano ‒ si basano sul carbonio, che costituisce così la fonte principale di energia [...] non conduce l'elettricità e devia molto la direzione dei raggi diluce che lo colpiscono, causando così il suo caratteristico brillio. La Il petrolio è costituito da una miscela di una grande quantitàdi composti diversi, formati dal carbonio e dal ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] balzano dunque in piena luce le possibilità ancora esistenti di ricerca e di intervento nel corso di fasi meno gravi, , che dai tumori si estraggono solo piccole quantitàdi virus, contrariamente a quanto si verifica per le cellule coltivate in vitro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] protoni accelerati a 400 GeV su un bersaglio e rivelando le coppie di muoni emesse con quantitàdi moto di almeno 40 GeV/c, con c velocità della luce nel vuoto (il 10 % dell'energia dei protoni incidenti). Questa particella sarà poi riconosciuta come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] genere Daphnia la quantitàdi emoglobina, non contenuta in cellule, varia secondo la pressione parziale di ossigeno.
Rivelata by stimulated emission of radiation') è una sorgente diluce coerente realizzato da Theodore H. Maiman, della University ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] , alla velocità c della luce nel vuoto, al quanto elementare di azione h (noto anche come costante di Planck), alla costante molecolare dei gas k (o costante di Boltzmann), al numero N di atomi o di molecole per mole (il numero di Avogadro) o per ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] però che moltissimi materiali danno tale colore (probabilmente per contaminazione con piccole quantitàdi sali di sodio). Poiché Melvill era alla ricerca di una sorgente diluce monocromatica, non collegò il colore con il metallo. Sei anni più tardi ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] valuta la tossicità misurando la diminuzione nell'emissione diluce del Photobacterium phosphoreum. Questo fenomeno è associato alla che la relazione tra il grado di assottigliamento dei gusci e la quantitàdi residui di DDE in laboratorio era la ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] il lavoro meccanico e l'emissione diluce.
La cascata di elettroni
Le due suddette forme di energia non sono equivalenti; infatti, l'idrogeno molecolare o il solfuro di idrogeno, e necessitano di maggiori quantitàdi elettroni per le riduzioni bio ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...