zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] insolubile in acqua, solubile in solfuro di carbonio e piridina, instabile al calore, alla luce e all’umidità. È utilizzato come gran parte dello zolfo, evitando, per quanto possibile, la formazione di ferrito di z., e trasformare così la blenda nel ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] metallo antifrizione; sono più usate quelle con piccole quantitàdi nichel (1%) e rame (1%), oltre che di stagno (0,5%). Le l. alluminio-zinco, generalmente con il 5% di zinco, hanno carico di rottura a trazione di circa 200 N/mm2 e sono usate per ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] nuovo testo del codice, tali regole si applicano, in quanto compatibili, anche ai giudizi di s. personale (art. 23, l. 74/1987). il principio della s. dei poteri viene riletto alla luce dell’evoluzione costituzionale: alla rigida s. tra il potere ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] ed etere, solubili in acqua; si decompone per azione della luce, imbrunendo e dando m. e acetato mercurico. L’arsenito mercuroso è sale dell’acido arsenioso, contenente quantità variabili di m. e alquanto instabile; si presenta come polvere bruna ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] , particolarmente indicati per chi deve, per motivi di salute, ridurre nella dieta la quantitàdi sodio.
Il s., indispensabile per l’alimentazione che si portino in luce a mezzo di scavi. Di solito si tratta di soluzioni già concentrate che possono ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] che rappresenta la quantità che può essere ingerita giornalmente attraverso la dieta nell’arco di vita senza che di varia natura), che hanno la funzione di impedire o almeno ritardare l’invecchiamento dovuto all’ossigeno, all’ozono, alla luce ...
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solfonazione Processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO3H a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto organico. Gli acidi solfonici così ottenuti possono [...] s. è limitato dalla quantità consentita di sottoprodotti indesiderati, i quali sono, fra l’altro, di difficile separazione. Il tempo di reazione influisce sulla quantitàdi impurezze prodotte, che è tanto maggiore quanto più si prolunga la reazione ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] .
Lo zolfo possiede doppia rifrazione energica: a 17° per la luce del sodio si hanno i seguenti dati α = 1,958, quantitàdi idrogeno solforato e di polisolfuri, di cloruro di sodio e di altri sali. Questa acqua di formazione è alla temperatura di ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] insieme al prodotto isotattico, se ne forma anche una piccola quantitàdi quello sindiotattico (v. polimerizzazione, App. III, ii, p o amorfa: quelli cristallini trasmettono meglio la luce e possono diventare trasparenti se sottoposti a stiramento ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] del cadmio; la misura a pH acido corrisponde alla quantitàdi metallo rilasciato dal materiale organico disciolto o da colloidi scambiatori; la determinazione dopo irradiazioni con luce ultravioletta fornisce dati sui complessi con specie organiche ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...