In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] miscela deuterio-trizio può produrre 341 GJ, la stessa quantitàdi energia della combustione di 8 t di petrolio. Il deuterio si estrae dall’acqua di mare, in cui è presente nella misura di 30 grammi per metro cubo, mentre il trizio, che non esiste in ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] fase liquida in termini di assetto periodico degli atomi e delle molecole è meno netta diquanto possa sembrare a prima hanno in generale la proprietà di dividere in due un fascio diluce non polarizzata che incida su di essi.
Un modo semplice, ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] in una crisi. Quindi diventa essenziale che le potenze nucleari siano in condizione non tanto di usare per prime o più efficacemente le proprie armi, quantodi poter replicare a un eventuale primo uso nemico in ogni possibile circostanza. Il concetto ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] luce: poiché l’indice di rifrazione del vetro, per es., varia al variare di λ, aumentando dal rosso al violetto, quando un raggio diluce relativi di assorbimento. Quanto detto sinora per le onde elettromagnetiche vale anche per ogni altro tipo di ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso diluce. Nella maggior parte [...] nonché il volume dei fumi che si formano (tab. 1).
La quantitàdi calore che si sviluppa nella c. dell’unità di massa di un combustibile prende il nome di potere calorifico del combustibile stesso. La temperatura che si può raggiungere ( temperatura ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantitàdiluce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] direzione x (➔ intensità); b) flusso luminoso o visibile Φ, di tale sorgente in un piccolo angolo solido ω, di asse x; è la quantità
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c) quantitàdiluce, Q, cioè la quantitàdi energia raggiante nel campo visibile emessa da tale sorgente in ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] in modo assai simile a quanto avviene nei solidi. Pertanto alla presenza di deformazioni di curvatura possono correlarsi delle forze di richiamo di tipo elastico che vengono a manifestarsi nella forma di sforzi di curvatura o coppie. Sfruttando le ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] ciò dà luogo a una variazione del cammino ottico della luce, che viene poi rilevata con tecnica interferometrica; il s. è, in questo caso, un s. di fase di tipo intrinseco. Analogamente a quanto accade per gli estensimetri elettrici a resistenza, gli ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] preferibilmente misurare l'intensità della luce riflessa.
Nel campo dell'analisi inorganica vengono comunemente determinate con questi metodi piccole quantitàdi Ba++ o di SO4--, sotto forma di sospensioni di BaSO4 e quelle di Cl-, Br-, J-, CNS- nei ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] l'attrazione decade con l'inverso della distanza (1/H), mentre per quanto riguarda le grandi distanze varia con 1/H6; d'altra parte la dati sperimentali dedotti per es. da misure di diffusione diluce e di NMR-self-diffusion.
Si può procedere in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...