GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la Curia e si riunirono ad Anagni. Al contrario diquanto affermano alcune fonti aneddotiche, non si arrivò subito a una 1960, ad ind.; C. Ugurgieri della Berardenga, Gli Acciaiuoli di Firenze nella luce dei loro tempi (1160-1834), I-II, Firenze 1962 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] recentemente tornati alla luce) sulle superfici da affrescare nella quarta e nella terza campata e dipinse di propria mano almeno e attestò come opera di Giotto. Quanto alla data di esecuzione della decorazione della cappella di S. Nicola, alcuni la ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di C. in Bologna) vide la luce (gennaio 1810) quasi in concomitanza con quello veneziano di Isabella Teotochi Albrizzi sulle Opere di scultura e di plastica di , con il compito di reclamare quanto perduto con il trattato di Tolentino. Nella città si ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quei testi con gran quantitàdi estratti da commenti del V e del VI sec. Forse servendosi soltanto di questo materiale commentò le enunciato nel proemio, sembra illuminare tutta l'opera di una luce nuova: la traduzione in termini matematici dei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] posti in luce (Modena, Bibl. Est., cod. Lat. 237, memb., 1446-47; contiene 11 libri e parte del dodicesimo; risulta di qui come del rapporto inverso; ma è comunque documento interessante diquanto precocemente l'opera si fosse imposta, sia in ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Enrico IV. I fatti dovevano poi dimostrare quanto la prudenza di C. VIII fosse stata opportuna: nella fase sul fronte terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla lucedi Lepanto, Firenze 1974, pp. 377 ss. Per il governo dello ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] l'entità.
Il C. - ma occore dirlo? - si guardò bene dal tentare alcunché. E, per quanto il muftì divenutogli avverso si sforzasse di metterlo in cattiva luce insistendo sul mancato passaggio al maomettanesimo della madre e del fratello, non riuscì a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1425 dà alla luce Raffaello Maria che muore l'indomani. Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso di tensione con la Ma non per questo F. va supposto lettore onnivoro diquanto figura nello sterminato catalogo della sua biblioteca e perciò ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] simoniache, e definiva quanto meno discutibili quelle relative alla riserva di entrate di benefici e di pensioni.
In seno ", o ad eliminare i passi non più accettabili alla luce delle definizioni tridentine. Gli impegni nella correzione del breviario, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] onore della seconda moglie del re, Anna di Bretagna (che diede alla luce una figlia il 15 ott. 1499, quanto previsto dal "preventivo", che dà, secondo i calcoli di L., un ammontare complessivo di "ducati 3046" di spesa (oltre tre quarti diquanto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...