Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] luce dei suoi ultimi sviluppi, specialmente in relazione con i recenti avvenimenti di Antiochia. L'assemblea prese una sola decisione: quella di confermare la scomunica di Acacio, di Pietro Mongo, di governo di Ravenna da lui assunta. Quanto ad ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] ebbe modo di mettersi in luce: sulla base di calcoli elaborati dal padre, riuscì a dimostrare l'infondatezza di una Per dare un segnale di continuità con quanto operato da cardinale, mantenne il proprio nome, assumendo quello di Marcello II. Si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Regolata divozion, pp. 128-43, e la Difesa diquanto ha scritto Lamindo Pritanio in favore della diminuzion delle troppe luce dal proposto Gian-Francesco Soli Muratori suo nipote, 3 voll., Milano [ma Venezia] 1751, «seconda edizione accresciuta di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] e filologici di Antonio Calogerà. Ma fu ancora a Napoli che, nell’estate del 1730, vide la luce la seconda causa tanta grandezza quanta ve n’è nell’effetto che deriva da quella causa; da questo deduce ancora che quella conoscenza di una res infinita ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] per cui l'iride. stimolata meccanicamente, non reagisce. A quanti pensavano pertanto che l'iride reagisse esclusivamente a uno stimolo specifico, la luce, il F. oppose una serie di esperimenti che dimostrarono definitivamente che l'iride non reagisce ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] hanno avuto, indubbiamente, dei maestri. Ma quantidi questi hanno tradito, o si sono compromessi, S. Geiser Foglia - R. Marinoni, Il carteggio Bianconi L.: "Una lucedi incomparabile intelligenza…", in Arch. stor. ticinese, XXXIV (1997), 121, pp. ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] allora da Ugo Spirito).
Dal punto di vista strettamente politico, per quanto possa apparire paradossale, in quella contemplativa' e 'vita activa', e valorizzando in questa luce i grandi cancellieri fiorentini come Coluccio Salutati e Leonardo Bruni ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze di esaminare le uoMande di derivazione. La scelta cadde sul C. - e negli anni successivi apparve chiaro quanto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] , che ad essa partecipi quanta più gente è possibile, che non dia più origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è quasi naturale a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] nuovamente il problema dell’anima alla lucedi un’esegesi complessiva dei testi di Aristotele, che erano adesso definitivamente esegetica, che accantonava tanto la lettura averroistica quanto quella tomasiana della psicologia aristotelica; durante la ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...