MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] speditamente diquanto i committenti avrebbero voluto (e diquanto i termini del contratto fissavano, con una data didi ispirazione classica per la figura eroica del santo, che qui giganteggia in una visione illuminata da una fredda luce ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] realtà un po' evasiva, dispose l'invio di persone "più a proposito quanto alla professione del ministero de guerra". Il 23 le stesse parole, nel giudicare il B. come "inventore e luce della buona et vera architettura" (Serlio, Tutte l'opere..., ed ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ), illustrato da F. con disegni di macchine e fortezze per mettere in luce le proprie qualità di "ingegnario".
La dedica a Federico, accostato ad Alessandro Magno e a Cesare Augusto in quanto bisognoso anch'egli di un architetto come Dinocrate o ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] restauri sono venuti alla luce sistemi di canalizzazione che utilizzavano il calore delle cucine e anche i resti di "impianti igienici" (De , pp. 1005-1025; C.G. Ratti, Introduzione diquanto può vedersi di bello in Genova..., Genova 1780, p. 203; G ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] de' Medici, in quanto erede delle responsabilità pubbliche del padre, accettò di assumersi l'onere luce dei documenti, Firenze 1937. Opera di S. Maria del Fiore, Rilievi e studi sulla cupola del B. …, Firenze 1939; P. Sanpaolesi, La cupola di ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] anni di faticosa ricerca nei gabinetti di grafica di tutta Europa, quanto per i termini di riferimento esposti dal B. secondo i quali i disegni dovevano essere analizzati dal primo all'ultimo sia per ciò che erano in se stessi, sia per la luce che ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'A. fece credere che fosse opera di un antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci la sua trattatistica, quasi come verifica pratica degli enunciati, quanto mai vari, del trattato.
Anche in un'altra opera ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] rapporto tra loro fosse, a quanto sembra, di amicizia e di collaborazione: il G. compare solo nell'ambito e alla luce della poesia burlesca e burchiellesca del primo Quattrocento fiorentino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 38, c ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Ma non altrettanto in buona luce il G. a Venezia, quando, l'8 ott. 1502, ripara presso di lui il padre a Roma giunto di Roma con la sfilata d'"immensa quantitàdi stanze", dal "corridore in solaro", prospiciente, a mo' di chiostro fratesco, su di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] viste a Roma, improntate sul dialogo tra spazio e luce.
A questa fase risalgono la Madonna del Baldacchino (o una scelta quasi obbligata. In fatto di pittura, il gusto spagnolo era profondamente influenzato da quanto giungeva da Napoli: e la scuola ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...