FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] che collaborarono nell'esercizio della pittura, Cristoforo e Vittoria. Da quanto ci risulta il F. ebbe una vita tranquilla e fu completamente , che sguscia le forme in morbidi trapassi diluce. La stringente affinità tecnica che i disegni mostrano ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] della prima decade di Aprile. La meticolosa esecuzione a tempera produce un effetto più asciutto diquanto non si riscontri , ma ciò nonostante i colori sono luminosi. Delicate zone diluce riflessa intorno alle mani e ai volti dei santi richiamano ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] divenuto così campo d’elezione per quanti si sono proposti di rintracciarvi la mano di Penni, sulla scorta dell’indicazione arricchiti dai sottili effetti diluce della biacca. Questi e altri fogli, come la Circoncisione di Chathsworth House (Gnann - ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] .
Per quanto riguarda le esposizioni vanno ricordate: la mostra di pittura L’altra metà dell’avanguardia a Palazzo Reale a Milano (1980), caratterizzata dagli ampi velari tesati concepiti come un sistema di illuminazione a luce indiretta ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] una proporzione tra erogazione del fiato (ergo quantitàdi contenuto artistico) e prezzo, ridicolizzando l'opinione interazione tra moto e luce, progettò Corpi diluce assoluti, il cui prototipo era una sfera di gomma sollevata da getti ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] altare, una Probatica piscina affollata di figure e ravvivata da sciabolate diluce neogiordanesche, e raffigurò la ), II, 2, Firenze 1764, c. VIII; G. Ratti, Istruzione diquanto può vedersi di più bello in Genova…, Genova 1766, p. 80; L. Lanzi, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] di stampa), tuttavia già catalogata come un autografo del fratello (Safarik-Milantoni, 1990, pp. 245 ss.), testimonianza diquanto Pietroburgo, Ermitage). La riflessione sul senso della pittura diluce-colore veneziana è qui oltremodo flagrante e da ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] come pittore, ma privato, in quanto forestiero, della possibilità di ricoprire incarichi rappresentativi soggetti a elezione di chiaroscuro e di espressione negli sguardi inclinati ai panneggi fluenti a tenui tinte sbiadite dagli ampi riflessi diluce ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] dannunziana, così promettente di germogli). Ma come non bisogna insistere su tali legami più diquanto occorra per un generale nella penombra di una stanza intima" raccolta e un po, triste. La finestra del "solitario" illumina diluce discreta la ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] guidesca" mentre fa la sua comparsa anche "quell'operare a macchie diluce e d'ombra" (De Vito Battaglia, 1928, p. 15) e rese quindi impossibile prolungare il soggiorno parigino (diquanto realizzato in questo soggiorno francese, tutto è scomparso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...