MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] Andreatta, ibid., p. 249; L. Bellosi, Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, in Pittura diluce (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, p. 21; O. Pujmanova, Andrea di Giusto in the National Gallery of Prague, in ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] quella, contrariamente a quanto si è cercato di sostenere, alcuna giustificazione che non sia di ordine pratico e Vergine) riesce a creare una atmosfera di sacralità familiare sfruttando una sorgente diluce e costruendo tutto il quadro attorno ad ...
Leggi Tutto
COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] su tono, il C. ricompone la realtà fusa da una luce che invade lo spazio e che immerge il tutto in un'atmosfera metafisica: una concezione che contrastava con quantodi movimento rococò aveva contraddistinto le precedenti opere. Del ciclo (acquistato ...
Leggi Tutto
DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] uno stile affine alle opere genovesi di G. De Ferrari, colori densi, brillanti, effetti diluce, vaste e movimentate composizioni.
importante quanto le tele e gli affreschi nelle chiese napoletane fu la sua produzione di piccoli quadri di soggetto ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] di farlo; e il presidente della Corte d’appello di Torino lo 'dispensò' dal partecipare alla cerimonia in quanto del resto personalmente conto in questi anni nella ricerca di geometrie diluce. Nel 1934 scrisse sulla rivista Diritto e pratica ...
Leggi Tutto
DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] p. 126). Se accettata, l'ipotesi getterebbe un po' diluce sull'apprendistato piuttosto oscuro del Dal Toso.
Un interessante documento come attesta l'Arslan (1956), né, per quanto è dato di sapere, sussiste dell'opera documentazione fotografica. Non ...
Leggi Tutto
FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] vera e propria collaborazione specialmente per quanto atteneva alla bozzatura, di vari quadri che il Bilivert stesso circolazione di aria e diluce, di ricordo ancora lontanamente caravaggesco e guercinesco, attento tuttavia alle novità di artisti ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] rapido e nervoso, ravvivato da efficaci tocchi diluce. Il pregio di queste battaglie a metro ridotto consiste proprio di Salvator Rosa.
Di notevole interesse, per la quantità e la qualità delle tele, è il gruppo di otto Battaglie del Museo civico di ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] s. Stefano (esposto alla mostra senese del 1865), in quanto mette in luce le sue elaborazioni dei testi figurativi francesi, in particolare il Trasporto di s. Cecilia di A.-W. Bouguereau, esposto a Roma nel 1854, ma soprattutto le opere dell'allievo ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] p. III), con l'intento di immortalare quanto andava scomparendo nella drastica opera di trasformazione urbana.
Alla fine degli di Genova, impostato sul modello urbano dell'isolato a corte aperta, così da garantire migliori condizioni di aria e diluce ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...