DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] o i drappeggi non posseggano maggior articolazione formale diquanta ne possano conferire ai solidi adiacenti zone , sembra avviluppata in uno strato palpabile di aria, penetrato solo parzialmente dalla luce. Per la sottigliezza del modellato e il ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] in luce anche certa gustosa originalità di impostazione, non priva di interesse nuovamente a Roma ove morì - almeno secondo quanto riferisce il Vasari - nel 1469.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] andavano allora demolendo e delle testimonianze storiche venute alla luce durante i lavori. Infine, il 28 apr. D. ebbe la direzione o la supervisione su una quantità enorme di restauri ad edifici monumentali della Toscana, ampiamente e analiticamente ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] nell'edizione del 1792 della guida di Zanetti.
Secondo quanto riferiva Gradenigo (Livan, 1942) di affreschi in palazzo Pisani Moretta a S. Polo, comprendente, oltre alle decorazioni di una stanza al secondo piano, le grandi raffigurazioni della Luce ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] la sua morte risulta che ne possedeva una gran quantità, tra cui due mappamondi e due carte della Lombardia 60-62; M.T. Fiorio, Giovanni Antonio Boltraffio. Un pittore milanese nella lucedi Leonardo, Milano 2000, pp. 27-33, 79-83; K. Hermann Fiore ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] morì a Verona entro questo torno di tempo.
Il G. fu anche un abile disegnatore, per quanto si può dedurre dai suoi rari riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Visita di s. Chiara ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Angeli (Benedetti, 1987, pp. 245-60).
È opera quanto mai interessante sia per la particolare eterodossa unione e compenetrazione tra nella sua molteplicità di materia, terra, grotta, pietra, stalattite, fontana, acqua, cascata, luce.
L'opera è ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di dubbio definitivo l’anno di svolta nell’opera di Kounellis. Perno centrale di questo cambiamento – irreversibile per l’artista, tanto quanto […] era mia intenzione mettere in luce la fisionomia dell’artista posto di fronte al sistema. Non la ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] del duomo di Pisa soltanto in relazione ad alcune elargizioni e piccole quantitàdi denaro. di architettura, XIV (2002), pp. 93-107; Id., Il palazzo ducale di Camerino, in Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca, a cura di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] L'arte al tempo di Sisto V, e, inoltre, Ippoliti, 1988; Donadono, 1994) hanno fatto luce sulle vicende costruttive di alcune fabbriche romane progettate della sua opera, risulterebbe importante valutare quanto l'esperienza sistina abbia influenzato e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...