GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] da quei predecessori camerti, come Arcangelo di Cola, quanto da artisti che mostrano di aver compreso più a fondo le soluzioni ove torna lo stesso interesse per i tessuti preziosi intrisi diluce, la Madonna col Bambino in collezione privata resa nota ...
Leggi Tutto
FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] dell'illusionismo seicentesco: la pittura tridimensionale e la subordinazione alla luce. La cupola della chiesa di S. Andrea a Cracovia è la sua maggiore realizzazione per quanto riguarda l'uso di decorazioni in stucco e ad affresco. Nel campo dell ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] della luce, che conferisce un efficace risalto plastico, consiglia di collocare il Cristo morto di Brera subito di Bartolomeo Montagna, la Madonna del Fiore costituiva dunque quantodi più aggiornato si trovasse nell'entroterra veneto in fatto di ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] A. estradossati troviamo nel teatro di Marcello, nell'anfiteatro di Verona, nel ponte di Augusto sulla Marecchia a Rimini, in quello di Narni sul Nera, anch'esso di Augusto, con arcata che raggiunse arditamente m 34 diluce, forse la maggiore toccata ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] concordano, inoltre, nell'ascrivere al Monti una funzione catalizzatrice, in quanto sembra che il poeta non si limitasse a suggerire al C. gradevole e verosimile grazie al ricorso a effetti diluce "speciali" ripresi dal vero e alla descrizione ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] del C., è l'intensificato contrasto diluce e ombra di possibile matrice guercinesca: alla luminosità diffusa vedere li musici su i Palazzi poi che impedisse loro una quantitàdi belissimi pensieri e sarebbe bene che li detti musici fossero nella ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] a "quantodi meglio i moderni hanno prodotto nel campo dell'arte pura, separata oggi, per un'assurda distinzione di categoria, modulate dalla luce. Il G. fu spesso impegnato nell'ambito dell'arte sacra, oggetto in quegli anni di vivaci e polemiche ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , in virtù degli effetti diluce, del colore velato e della ricchezza di sfumature.
La maniera comunque per conto di Filippo duca d'Orléans e reggente di Francia, la collezione della regina Cristina di Svezia (Bowron, 1980, p. 33). Quanto al ...
Leggi Tutto
CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] di Modena alla lucedi quel 1169 proposto da Montorsi (1976), sulla base di una nuova lettura dell'epigrafe sulla Ghirlandina, come data di .:
Fonti. - D. Calvi, Effemeride sagro profana diquantodi memorabile sia successo a Bergamo, sua diocese, et ...
Leggi Tutto
PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] forse perché basso di statura, o forse in quanto era il più giovane dei due figli di Pietro, banditore presso il Comune di Padova (Lazzarini A. De Marchi, Un raggio diluce su Filippo Lippi a Padova, in Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna, I ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...