La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di fornire una giustapposizione di testi e una dualità di tecniche, quantodi confrontarli e fonderli, di compilare una raccolta di e degli astrologi, quando vede la luce tutta una serie di testi originali e di traduzioni dall'arabo, da cui attingerà ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'oro e le gemme, per quanto è manifestazione simbolica della luce divina, sembra essere una costante del pensiero medievale (Eco, 1959; Assunto, 1963; Duby, 1976). Così Venanzio Fortunato descrive lo splendore di luminosi edifici dorati: "Emicat aula ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] elezione fiamminga quanto fiamminga è l’intimità della scena (cat. 4). Piero era stato attento a tenere separato l’incontro privato dal fasto romano del tempio. La classica cornice di cornucopie che inquadra la scena riceve infatti la luce da destra ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] immagini. In breve, il mondo naturale è il libro illustrato di Dio e una scintilla diluce divina può dunque essere rinvenuta in tutte le sue manifestazioni naturali, per quanto finite e caduche.
Von Gesner afferma che le sue illustrazioni ritraggono ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] cristallo di rocca, sotto il quale la materia cromatica diventa luminosa e splendida. Per gli effetti diluce-colore che sono convincenti. In definitiva, quantodi più lorenzettiano è stato fatto in m. è opera del Primo Maestro di S. Eugenio. Quest' ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] tarde, quando si poté far ricorso ad altre fonti diluce e di aerazione, il tetto è displuviato o testudinato. Destinato rinvenuta presso il sepolcro degli Istacidi) o in travertino, quanto nelle statue e nei busti in tufo dei sepolcri recentemente ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1978, pp. 45-103; E. Russo, L'affresco di Turtura nel cimitero di Commodilla, l'icona di S. Maria in Trastevere e le più antiche feste della , posta in un ambiente dove la luce giungeva in quantità ridotta.La decorazione della cappella è stata ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] tumulo di Gordion (v.) è stata fatta una sorprendente scoperta: sono stati riportati alla luce ben 170 vasi di bronzo dell'età ellenistica nella pompè di Tolomeo II Filadelfo venne portata in processione una gran quantitàdi oggetti d'oro e d' ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] leggi della fisica, che ha come motore un calore, un 'fuoco senza luce' situato nel cuore. L'anima, l'io che pensa, collocata nel 'energia collegata a quella di un organismo che brucia: quantitàdi lavoro e quantitàdi calore consumato dal corpo ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Crevole di Duccio di Buoninsegna (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana) - subendo una notevole diversificazione non tanto di tipi quantodi colpita da un fascio diluce (riferimento a Cristo come Lux mundi), tiene di norma un libro appoggiato ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...