(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] nessun mezzo è designato a priori come capace di portare in luce le straordinarie forze che si celano nella " di E. Battisti), e ritorni tranquillizzanti a tracciati già sperimentati.
La quantitàdi ricerche in atto, oltre all'indubbio pregio di ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] centro economico.
Per quanto riguarda il settore primario, il vasto agglomerato di P. è al centro di una regione agricola principale centro di attività domestica e l'unica sorgente di aria e luce. Ogni casa ospitava più generazioni di una stessa ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] necessità, che sentì fortissima, di creare una scuola pubblica di progettisti, anche alla luce dei risultati dell'esposizione londinese, scapole, e dovrebbe in ogni caso essere inclinato, per quanto è alto, di un pollice per ogni piede". E non c'è ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] in luce e in rilievo quella 'realtà' che Léger aveva già evidenziato nei suoi quadri. Da questo punto di vista Le unico: cioè di influenza generica del secondo sul primo. In quanto l'avvento del cinema con le sue possibilità di riproduzione dinamica ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] alcuni casi ha completamente obliterato, rendendolo illeggibile, quantodi altomedievale era riuscito a superare le vicissitudini storiche. e studi specifici che contribuiscano a gettare luce sulla produzione libraria afferente tutto il periodo che ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] le prime spruzzate diluce sui monti annunciano le visioni paesistiche tardogotiche dei miniatori lombardi e di Gentile da dei lavori perché furono pagati a mese e il doppio diquanto percepì G. da Milano.Un'altra notizia che potrebbe riferirsi ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] l'astrologia. I corpi celesti non irraggiano luce carica di misteriose forze occulte, che regolano necessariamente ogni azione dell'uomo, ma, secondo quanto insegna la perspectiva, emettono solo luce e calore in base a determinate regole geometrico ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] (1947-1948) ha posto in luce una pittura su fondo d'argento e un uso sofisticato di vernici colorate con effetti cangianti e fiorentina Madonna di S. Maria Maggiore. Nel Crocifisso del duomo di Pistoia è forse la sola traccia diquanto ricordano i ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] in tempi e da artisti diversi, tra i due nuclei monumentali componenti il monastero: un vero percorso spirituale, una sorta di 'sacro monte' medievale, che va da quanto è venuto in luce sulle pareti dell'abbazia del piano, S. Calocero, con una scelta ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fra le sopracciglia) ed è attributo tanto di Shiva quantodi Vishnu, divinità raffigurate non di rado con più braccia o più teste.
gli ultimi scavi a Zenghzou che hanno portato alla luce manufatti in bronzo non così raffinati come quelli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...