CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] controllata. In quell'occasione furono messe in luce duecentocinquantotto tombe, raccolte intorno a una piccola chiesa cimiteriale. Si tratta per lo più di semplici sepolture a fossa o di tombe con lastre di pietra, alcune in muratura. In base al ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] di B. si annoverano tra i principali centri di cultura e di produzione libraria nonché di irradiamento dell'influenza artistica mediterranea per quanto alla luce fondazioni di ulteriori edifici, così come resti di decorazioni a stucco e di vetrate ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] a rettifica degli errori e imprecisioni diquanti prima di lui scrissero, forte della sua familiarità ebbe "vaghezza di colore" (restaurato nel 1994). Nel cielo nubiloso soltanto qualche plaga di più vivo azzurro e diluce; tenebrore ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] ricerca architettonica che raggiunge conclusioni affascinanti quanto originali. Mostrando una profonda e di tutto il primo piano, e di quello del pulvino, che permette di aprire nello spessore della massa muraria corrispondente due bocche diluce ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di Monserrato) persistono tracce della lezione scultorea di Andrea Sansovino, per quanto inizi culturale romano, dando vita agli originali contrasti diluce che caratterizzano opere come la Madonna con bambino ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] verso la pittura di paesaggio. Di nuovo a Parigi, dal 1859, visse con quanto poteva guadagnare dalle di mobili, vivacissimi effetti diluce e di atmosfera. A ciò contribuirono notevolmente le opere di Constable e Turner, che M. ebbe modo di ...
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Scultore (Torino 1858 - Milano 1928). A Milano, dove fu in contatto con l'ambiente della scapigliatura, frequentò l'accademia di Brera mostrando fin dai primi saggi la sua adesione al pittoricismo romantico [...] sintesi plastica, R. sperimentò materiali (in partic. la cera) e tecniche quanto più sensibili agli effetti diluce e prossimi a quelli della pittura (Bookmaker, 1894; Conversazione in giardino, 1896, Barzio, Museo Medardo Rosso) che giungeranno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del pesco, esercitata soprattutto nelle provincie di Venezia e di Verona, che esportano forti quantitàdi questo frutto, per il quale il Sassina: neppure una sola selce tipo Breonio ritornò in luce in questi scavi, mentre in gran copia apparvero le ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] superficie lucida che ben si presta a particolari giochi diluce, offre lo spunto per una virtuosistica esercitazione grafica con che si avesse non tanto "bisogno di libri pretenziosi per ricchi", quantodi "libri comuni realmente ben fatti". Con ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] e i piccoli aggregati sociali, per conoscerne - alla luce delle più recenti ricerche psicologiche e delle più progredite esso rappresenta quantodi più avanzato è stato fatto nel nostro paese. Degno di nota è pure il tentativo di sperimentare al vero ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...