MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] ), dove si trova un buon numero di chiese e di fortezze di epoca medievale, al pari diquanto accade nella M. centrale (dip. di Bacău e di Iaşi). Quanto alla zona meridionale (dip. di Vrancea e di Galaţi), verso la frontiera con l'altro principato ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] 13° secolo. Un convento di Maddalene venne istituito presso la chiesa di St. Jakobi.Per quanto concerne i tracciati viari, state portate alla luce pitture murali tardogotiche nella cappella di S. Lorenzo, nel Rathaus, e nella casa di Korngasse nr. 1 ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] versione di Moschione, che mostrano diverse immagini del neonato appena venuto alla luce; di illustrazioni di carattere medico erano chiaramente destinati non tanto a corredare un testo particolare, quanto piuttosto a fornire guide visive a scopo di ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] in luce tempi, finalità, modi e risultati dei lavori fatti attuare nel titolo dei Ss. Nereo e Achilleo (1596-1602), nella chiesa di l'interesse di B. per le testimonianze medievali si dimostra incisivo non tanto negli interventi di fatto quanto nel ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] dall'episcopato eusebiano non impedì il crescere di istanze di autonomia, tanto nel Capitolo di S. Stefano quanto nella vicinia di uomini liberi da cui trasse origine l'istituzione comunale, di formazione in parte popolare e in parte signorile ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] del G. appare frutto di un punto di vista originale e coraggioso per il tempo in cui vide la luce, oltreché godibile sotto Trenta il G. dovette rivestire un ruolo culturale maggiore diquanto fino a oggi emerso, attivandosi per iniziative a favore ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] alta di quelle laterali - il dossale perugino di V. mostra una struttura molto 'moderna' (White, 1979). Per quanto riguarda la filamenti sottilissimi eseguiti in punta di pennello - particolarmente evidenti nelle parti in luce dei volti, eseguite con ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] che il suo interesse non risiedeva primariamente nella natura in sé quanto nel desiderio di elaborare un linguaggio che, traducendo la visione del reale in macchia, colore e luce, ne catturasse l'immediatezza.
Le posizioni antiaccademiche dell'I. e ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] Ars., 599). Ciò potrebbe gettare ulteriore luce anche su una lettera, nella quale si parla di un giovane artista inviato a Eginardo, tanto più verosimile, in quanto questa parte dell'altare rappresenta il punto di avvio destinato a condurre allo ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] volanti: probabilmente La prima parte della Corona macheronica vide la luce in data anteriore al 1635, e fu quindi la sua le forme della commedia improvvisa.
Quanto agli scritti in lingua, La Piva dissonante è una raccolta di mediocri versi, per lo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...