CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] di Conegliano), ma quando esce all'aperto la sua pittura è poesia e musica insieme; il colore si riscalda nella limpida luce pp. 9-11), ma forse il problema è più semplice diquanto non si creda perché riducibile ad assonanze che portano ad accostare ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] può essere totalmente messa in luce e studiata in base alle poche opere giunte fino a noi (di cui si indica la collocazione , e descrive minutamente il suo metodo di lavoro per quanto riguarda l'esecuzione di crocifissi: sul modello in cera fuso in ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] 'arte ha dato loro l'opportunità di lasciare brillare una certa luce fornendoli di un adeguato supporto" (Nat. Hist Alcune cifre possono chiarire questo fenomeno per quanto riguarda le opere a cloisonné, di gran lunga le più pregiate nella Tarda ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] portate alla luce e molte altre andarono perdute durante il lungo arco di tempo in di una potente aristocrazia locale.La fisionomia culturale di C. medievale si svela con sufficiente chiarezza tanto nei monumenti bizantini (secc. 11°-15°) quanto ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] maggiore generalità diquanto fosse possibile di ghisa ed applicato, all'epoca, dalla SAHFF di Pont-à-Mousson, anche alla luce delle ricerche di Winkler e degli esempi numerici calcolati da R. Lorenz; la memoria Sul teorema di reciprocità di ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] i Khu.sraw fornisce una descrizione dettagliata di un grande arco romano che scavalcava , 1890, p. 409). Anche per quanto riguarda la struttura urbana della B. medievale Quaranta e Settanta hanno però fatto luce in particolare sulla zona del foro ...
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TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] un altro importante monumento inglese, l'abbazia di Westminster a Londra. Per quanto riguarda la scultura conservata in frammenti nelle Skulptursamling).I resti di alcune delle chiese perdute sono venuti alla luce durante i lavori di costruzione nel ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] dello scavo della via di Nola (1841); intorno al 1830 egli portò alla luce l'anfiteatro di Capua, compì sopraluoghi e di S. Francesco di Paola. Salvo quanto scrisse di lui Stendhal, ch'ebbe a conoscerlo personalmente nel 1817, in occasione di ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] in corso hanno messo in luce una parte delle fondamenta della chiesa abbaziale di Stavelot, iniziata nel 1021 deve la vetrata della Passione della cattedrale di Châlons-sur-Marne (Champagne).Quanto all'abbazia di Saint-Hubert, fondata all'inizio del ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] 85), mette chiaramente in luce, nell'impostazione cromatica, legami con lo stile di Liberale, ma anche, e puntualizza la data al 1523), anch'esso di ispirazione lombarda, bramantinesca, in specie per quanto riguarda la tipologia del santo, ma anche ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...