PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] , dati in stesure leggere sulla tela, quanto su impianti spaziali nettamente definiti attraverso la trasferì con la famiglia in una casa nei pressi di Potenza e il 31 ottobre del 1951 dette alla luce a Montemurro l’ultima figlia, Rosa Maria. Nel ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] diverrebbe meno subdola se potessimo dipanarla alla lucedi quell'attività precedente che, visto il traguardo , suggerito dal Puppi (1965, p. 324), meno arrischiato diquanto sembri. D'altronde, opere da ritenersi immediatamente successive, quali ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...]
Anche per ciò che concerne la personalità artistica di L. quanto è sicuramente documentato rimane assai scarso e lacunoso. sulla tavola ha messo in luce diversi particolari importanti che hanno consentito la formulazione di alcune ipotesi in merito ...
Leggi Tutto
NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] capocroce orientato, di cui restano solo alcune sostruzioni, portate alla luce nel corso di scavi; per di sopra delle cappelle orientate e, a N e a S, da cinque finestre distribuite su due livelli e sormontate da un oculo. Tanto all'interno quanto ...
Leggi Tutto
TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] martiriale per celebrare il culto di s. Vigilio stesso. Le strutture di tale basilica sono state messe in luce dagli scavi condotti tra 1964 divenuto sede vescovile nel 1259.Per quanto riguarda la pittura medievale di T., si segnalano un S. ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] L. in funzione della propria attività artistica, come le stampe di Albrecht Dürer e Lucas van Leyden (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di Andrea Vesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i modelli ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] e, infine, il ciclo di affreschi del castello di Monticelli d'Ongina (Piacenza) da poco venuto in luce e pubblicato dal Quintavalle esponente della corrente tardogotica lombarda, continuatore di Michelino da Besozzo, quanto meno fino al 1460 circa, ...
Leggi Tutto
SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] Il suo nome significa "la bella città di Shāpūr". Rimessa in luce con cinque campagne di scavi condotte da G. Salles e R. serie di ritratti maschili e femminili, di chiara origine iranica, in quanto le teste sono prive di collo. Il "Palazzo di Pietra ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] la caratteristica maniera di impiegare la luce in zone contrapposte di chiari e di scuri. Altri quanto si può dedurre dalla dislocazione delle opere e dai pochi documenti ritrovati, dovette svolgersi tutta tra la casa di Brescia e la villa di ...
Leggi Tutto
ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] Shahristān, modificato per l'occasione. I pochi resti della sala colonnata e delle strutture di difesa dalle acque del fiume sono stati casualmente posti in luce negli anni Settanta, ma non si è mai proceduto a scavi sistematici. Nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...