GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] databili verso la metà del terzo decennio, a conferma diquanto il santuario francescano a Firenze sia stato dal secondo Limbourg. Novità gaddiane sono inoltre: una sensibilità per la luce (Parronchi, 1964) a tratti 'fenomenica'; un senso fortemente ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] (in precedenza consacrato alla Vergine) hanno portato in luce, oltre a strutture celtiche e della prima e media che può ritenersi il prototipo dei portali di area tedesca per quanto riguarda l'uso di figure monumentali inserite sugli stipiti. Sopra ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] quantitàdi epigrafi nelle quali compaiono immagini di stelle, come per es. quella del sec. 3° proveniente dalla catacomba di ne discosta, tuttavia proprio a Platone si riferisce. Alla luce dei testi citati e di altri (per es. Plinio, Nat. Hist., 2, ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] km. 35 lungo le rive del Tigri, ebbero inizio prima della prima guerra mondiale, portando immediatamente alla luce una grande quantitàdi reperti artistici e vestigia dell'architettura abbaside. Dopo la guerra gli scavi furono continuati dal Dip. per ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di dubbio definitivo l’anno di svolta nell’opera di Kounellis. Perno centrale di questo cambiamento – irreversibile per l’artista, tanto quanto […] era mia intenzione mettere in luce la fisionomia dell’artista posto di fronte al sistema. Non la ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] del duomo di Pisa soltanto in relazione ad alcune elargizioni e piccole quantitàdi denaro. di architettura, XIV (2002), pp. 93-107; Id., Il palazzo ducale di Camerino, in Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca, a cura di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] L'arte al tempo di Sisto V, e, inoltre, Ippoliti, 1988; Donadono, 1994) hanno fatto luce sulle vicende costruttive di alcune fabbriche romane progettate della sua opera, risulterebbe importante valutare quanto l'esperienza sistina abbia influenzato e ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] attuale, così da permettere di supporre l'esistenza di un nartece, analogamente a quanto si riscontra in altri esempi attuale della cattedrale hanno portato alla luce anche un elemento di finestra con arco a ferro di cavallo che può essere collegato a ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] di H. è il frutto di un attento lavoro di ricostruzione che, nel rispetto del monumento medievale, ha fatto ampia luce possesso di codici bizantini e anglosassoni.Per quanto riguarda il sec. 12°, i più importanti manoscritti di H. di questo ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Clemen, 1893, pp. 249-250). Oggi Werden è un sobborgo di E., ma tra i due centri passava un tempo il confine il sorgere dell'Alte Burg a Werden, che, a quanto attestano gli scavi che hanno portato alla luce vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...