Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] evidenza della qualità della materia e dei contrasti diluce, insieme ad alcuni quadri religiosi concepiti come scene di genere (Cristo in casa di Marta e Maria, Londra, National Gallery) o di carattere devozionale come l'Immacolata Concezione o la ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] temperature più elevate diquanto comporterebbe la latitudine, diluce in una visione audace e drammatica.
A parte il poetico realismo di un gruppo di pittori che risentono di W. Blake (S. Palmer) e il naturalismo meticoloso di W. Dyce e ossessivo di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] marino, i corsi d’acqua apportarono ingenti quantitàdi sedimenti che colmarono le aree marine poco La fenice, una cronaca familiare», 1985; De lichtjager «Il cacciatore diluce», 1990); H. de Graaf (Aanklacht tegen onbekend «Accusa contro ignoto ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Europa. Il t. delle ombre necessita di uno schermo, di una fonte diluce, e di silhouettes articolate, manovrate da animatori (o produce, per Turner il t. non è un metadiscorso sociale quanto un «testo agito», la cui potenzialità sta proprio nel suo ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di Bruxelles, accentuandone il distacco dal paese e la caratterizzazione di metropoli più europea che belga. Per quanto riguarda le infrastrutture di alfabeto originale di immagini e colori; A.V. Janssens, autrice di video e sculture diluce, suono e ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] si parla di immagine virtuale. Un esempio, tra i più semplici, di i. virtuale è quello dell’i. di una sorgente diluce puntiforme, A dell’intorno i cui valori distano da esso di una quantità prefissata; il filtro a massima omogeneità, che sostituisce ...
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Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] e ai vinaccioli, e perciò può essere utile a differenziarne alcuni.
Fisica
P. diluce Sottile fascio dilucedi limitata apertura angolare, quale è, per es., il fascio diluce solare che penetra in una stanza oscura attraverso un piccolo foro dell ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di m3 di legname (2006) nonché rilevanti quantitàdi cellulosa e carta.
Il settore zootecnico conta su un patrimonio bovino di quasi 100 milioni di . Noll), dell’electric art, che lavora con la luce artificiale (Chryssa, S. Antonakos, B. Nauman).
Alla ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] Il sottosuolo è ricchissimo. Le quantitàdi petrolio consentono di soddisfare quasi completamente il fabbisogno nell’ambito dell’astrattismo geometrico e le esperienze basate su luce, movimento, nuovi materiali, condotte da pittori e scultori ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] significanza'' dell'a. dei ''volumi puri sotto la luce'' di stampo razionalista, sull'esclusivismo dell'''aut-aut che quale sia stata la sequenza esecutiva e quali e quanti i possibilissimi mutamenti di disegno) è opera coerente così come appare, e ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...