Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] patrimonio storico-artistico di città come Bratislava, Košice, Nitra, Bardejov.
Per quanto riguarda il commercio di R. Fila, M. Laluha, M. Pasteka, J. Koller. Nella scultura si ricordano J. Jankovič, J. Meliš, P. Roller. Lavora con movimento e luce ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di assimilazione culturale cinesi, mongoli e giapponesi, ha saputo rielaborare i contributi stranieri alla luce musicale coreana presenta caratteri comuni con quelle di Cina, Giappone e Vietnam sia per quanto riguarda la teoria musicale sia per gli ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di pensare la variabilità, problematizzando il concetto di identità e di soggetto alla luce una lunga polemica, trattandosi di una ‘tragicommedia’ accettata dagli innovatori ma non dai letterati ortodossi, in quanto genere non canonizzato né ...
Leggi Tutto
specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] Di rilievo l’impiego dello s. nell’architettura d’interni, come elemento di amplificazione dello spazio e della luce (Versailles; casa di Soane a Londra; castello di per consentire al guidatore di rendersi conto diquanto avviene dietro il proprio ...
Leggi Tutto
torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] migliori si ottengono con un obiettivo di circa 60 cm di diametro, in quanto telescopi più grandi sono maggiormente suolo (v. fig.), mentre la luce del Sole viene inviata alla lente di ingresso grazie a un sistema di specchi piani (un celostato o ...
Leggi Tutto
Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] di densità delle due fasi, la temperatura e l’agitazione durante la preparazione, ma soprattutto dalla natura e quantitàdi sovrapposti, di gelatina sensibile alla luce, che vengono deposti sopra un supporto di vetro, carta, triacetato di poliestere ...
Leggi Tutto
visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] indipendente da ogni dato naturale preesistente in quanto produttrice di forme che hanno in sé stesse la il massimo valore, Kmax=670 lm/W per λ=555 nm (luce giallo-verde). Si chiama fattore di v. relativa il rapporto Vλ=K(λ)/Kmax, che, naturalmente, ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] Vaticana); l'Angelo Custode (1615, Napoli, Museo di Capodimonte); la Caccia di Diana e la Sibilla Cumana (1617 circa, Roma, Galleria Borghese). Artista colto, mirò non tanto a resuscitare, quanto a rievocare il classicismo cinquecentesco e a ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] l'enorme quantitàdi resti di molluschi marini (30.000 esemplari); i resti di pesci, di granchi, di uccelli, testimoniano il completamento dello scavo e il riesame dei resti portati in luce hanno ben stabilito la cronologia del Foro, non l'originario, ...
Leggi Tutto
Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] ricontestualizzazione che doveva fatalmente farsi luce dopo due secoli di studi storico-artistici, accompagnati dall uno strumento finalizzato al contatto sociale molto più importante diquanto si potesse pensare quando, negli anni Sessanta e ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...