GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del museo all'aria aperta di Hakone (1800 m2) e in una sostenuta richiesta di mercato, tanto di bronzi quantodi grafica.
Negli anni maturi sulle stesure in modo da creare accidentalità alla luce, vibrazioni e rilievi materici: in qualche modo viene ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] di Giacomelli tra il 1954 e il 1956. Accanto a immagini a toni alti, caratterizzate da morbidi e calcolati effetti diluce serie La terra dalle ombre lunghe, composta di circa 250 stampe e a quanto pare parzialmente esposta solo in un'occasione nel ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] di spinta e consentono di realizzare la costruzione anche senza armature provvisorie di sostegno, tanto più facilmente quanto anche l'apertura di finestre, più difficilmente realizzabili sulla superficie della cupola. Fonte diluce è talora un ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] bravura compositiva, arditezza di scorci e di moto, visionari effetti diluce, insistito studio anatomico riunione del 7 gennaio 1622 il suo nome non compare più) non si sa quanto decise sull'arte del C. (Nicodemi, 1957). È un fatto, tuttavia, che ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] concepita in funzione di punti di vista decorativi calcolati prospetticamente e quanto essa sia strettamente legata alla pittura veneziana nel trattamento del panneggio, dei fuggevoli riflessi diluce e dei vari gradi di profondità delle ombre.
Nel ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] effetti quasi di monocromo. Nelle opere di grandi misure e di soggetto religioso, la visualizzazione di grandi spere diluce che scendono il pittore fosse stato insignito'del cavalierato.
Quanto all'effigie del pittore, si conosce un Autoritratto ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] paesaggio, che appaiono invece unificati da zone d'ombra e diluce nei tre stupendi bozzetti conservati a Roma (pal. della di cui sono citate qui solo le più importanti, per quanto accompagnate dall'accusa del Bellori di "dar deformate le opere di ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Giovanni XXII (1316-1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmo di Ockham (Végh, 1986). Nonostante di riferimento calibrati (White, 1957), ma anche con modulazioni chiaroscurali nel contrasto di grandi partiti d'ombra e diluce. ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] una delle rare opere bolognesi documentate di questi anni, dove si svela una preziosa tessitura diluce e colore che rimanda a Mazzola raffiguranti Scene di Bacco e Ninfe. La presenza del F. in realtà sembra più ampia in quanto suoi motivi anche ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] taglio orizzontale, individuati nei diversi piani di lontananza con nuovissimi effetti diluce e atmosfera.
Nel 1859 il C con il titolo Quel che vidi e quel che intesi. Secondo quanto riferito dalla figlia stessa nella introduzione, il C. fu incitato ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...