CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e individuarne le caratteristiche formali, localizzandone i principali centri di produzione, sebbene alla luce dei pezzi noti si possa già delineare un preliminare quadro d'insieme.Per quanto riguarda la struttura dei c., appare chiaro che le ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dai Franchi; gli scavi effettuati nel secondo dopoguerra in alcuni importanti cimiteri di età merovingia hanno infatti riportato alla luce una grande quantitàdi corredi funerari, oggi al Römisch-Germanisches Mus., comprendenti manufatti preziosi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , ma anche dai disegni più sinuosi e compatti, più islamizzanti diquanto non si osservi a Bari, non mancano mensole figurate: l , questa pare doversi leggere alla luce dei concetti di rigenerazione dell'umanità nella giustizia rappresentata ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ), datati al 1271 e intinti di modi bolognesi e francesi, quanto nelle più rustiche e partecipate immagini di un codice proveniente dal duomo di Duccio, come fecero Niccolò di Segna e Ugolino di Nerio, oppure verificarne la validità alla luce delle ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] transetto coperti da volte a botte e abside semicircolare, larga quanto la navata e coperta a quarto di sfera. A oriente era chiusa da una parete - di cui sono state rimesse in luce le fondamenta in occasione del più recente rifacimento del pavimento ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1359, era stato attivo Andrea di Cione (v.). È possibile, alla lucedi una recente revisione dei dati relativi due partiti avversi e quasi tra loro non comunicanti. Per quanto concerne l'interminabile disputa, recentemente Parronchi (1994) vede nel ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] La Venetia, 1988). Lavori di scavo degli anni 1953-1954 misero alla luce le fondamenta di un battistero, che poi chiude il secolo (Flores d'Arcais, in Storia di Venezia, 1994-1995, I).Per quanto riguarda la scultura si deve ricordare almeno Andriolo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] regina Clotilde. In Saint-Clément di Mâcon è stata messa in luce con assoluta evidenza la pianta di una basilica funeraria, della fine del trattarsi di un edificio riccamente decorato, almeno a giudicare dal rinvenimento di una rilevante quantitàdi ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] sec. 4° era costituito, per quanto è possibile stabilire, da più vani, di cui quello centrale, che ospitava l' ogni probabilità appannaggio di una clientela d'importazione e di elevato ceto sociale. Ciò va detto specialmente alla luce del fatto ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di S. Maria della Cella, quello più antico di S. Sisto e il chiostro di S. Maria Nuova. La chiesa di S. Maria della Cella apparteneva all'abbazia di Farfa fin dal sec. 8°, in quanto con tetto a capriate riceve una luce diffusa da dodici bifore a tutto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...