AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] cittadina, subito osteggiata dalla corona angioina, quanto l'ordine di inurbamento che favorì lo sviluppo edilizio e anch'essi laterali, di S. Martino (seconda metà del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di chierici. A questo proposito tuttavia è stato osservato che le fonti cui si fa riferimento, iscrizioni o cronache scritte da monaci, non sono interessate a mettere in luce in quanto membri di una loggia o di una gilda, associazioni di mestiere ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] , la Vita e i miracoli di Cristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. Per quanto riguarda lo stile, che è tipico dovuta alla conservazione e all'incorporamento di parti di una chiesa più antica. Gli affreschi venuti alla luce negli ultimi anni (i Tre ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] quanto attesta l'iscrizione di una lapide immuratavi.Assai problematica è la definizione della fondazione del monastero di S. Maria di portato alla luce tracce di fondazione di due diversi edifici. Il primo è di modeste dimensioni, di forma basilicale ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] prealpino, in particolare gli affreschi di S. Giorgio in Borgovico a Como, S. Michele di Oleggio, S. Martino di Aurogo e S. Carlo di Prugiasco, nonché quelli di recente venuti in luce nell'abside del S. Stefano di Bizzozzero. A più vasto raggio ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] dei retabli hanno limitato la diffusione della luce, non particolarmente copiosa neanche nella sistemazione originaria borghesia. Non si trattò tanto di iniziative individuali, quanto collettive. Le corporazioni commissionarono retabli per ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] colonia di diritto romano, condizione che mantenne fino alla tarda epoca imperiale. Alla luce dei ritrovamenti archeologici pare mercantili, era d'altra parte quanto mai favorevole per una forte ripresa di iniziative in campo artistico. Mutarono ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] (in precedenza consacrato alla Vergine) hanno portato in luce, oltre a strutture celtiche e della prima e media che può ritenersi il prototipo dei portali di area tedesca per quanto riguarda l'uso di figure monumentali inserite sugli stipiti. Sopra ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] attuale, così da permettere di supporre l'esistenza di un nartece, analogamente a quanto si riscontra in altri esempi attuale della cattedrale hanno portato alla luce anche un elemento di finestra con arco a ferro di cavallo che può essere collegato a ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] di H. è il frutto di un attento lavoro di ricostruzione che, nel rispetto del monumento medievale, ha fatto ampia luce possesso di codici bizantini e anglosassoni.Per quanto riguarda il sec. 12°, i più importanti manoscritti di H. di questo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...