NAMUR (Namurcum)
J. Mertens
Città del Belgio alla confluenza della Sambre e della Mosa. Si erge su uno sprone roccioso che domina l'intera vallata e le strade che in essa si congiungono; su questa altura, [...] riva del fiume: da quanto ci mostrano le necropoli della rue Pépin (dal I al V sec.), del sobborgo di La Plante e della il quale sono state ritrovate migliaia di monete romane. Le ricerche archeologiche hanno messo in luce una casa con ipocausto che ...
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ERGASTERION (τὸ ἐργαστήριον)
S. Ferri
Officina, locale dove si svolge l'attività di un artigiano. Interessano qui in special modo gli ergastèria degli scultori che hanno diretto o collaborato alla costruzione [...] luce fra l'altro frammenti di matrici fittili per le decorazioni auree del manto dello Zeus, frammenti di avorio e di Così per il Partenone si deve postulare l'esistenza di un e. in quanto alcune parti del fregio, per evidenti particolari tecnici, ...
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Vedi CEO dell'anno: 1959 - 1994
CEO (Κέως o Κέα, Ceos o Cea)
S. Stucchi
Isola delle Cicladi a quattordici miglia a S-E del Capo Sunio.
Le antichità sono sparse in varie parti dell'isola. Presso Kea vi [...] C. Dell'antica Coressia non rimane quasi nulla. Di Ioulis, per quanto l'acropoli sia coperta da rovine medievali e moderne, scavi nell'isola hanno portato alla luce anche varie sculture, tra le quali primeggia la statua di un koùros, ma non va ...
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KYROS (Κύρος, Cyrus)
G. A. Mansuelli
Architetto, contemporaneo e amico di Cicerone, per cui compì diversi lavori. Da Cicerone (Mil., xvii, 18 e Ad Att., iv, 10), sappiamo che K. morì nel 57 a. C. Il [...] degli interni: Cicerone, discutendo con Attico, espone le teorie di K. sulla larghezza delle finestre e l'afflusso della luce. Il termine Κύρον παιδείνα, per quanto usato scherzosamente, allude in modo esplicito ai presupposti teorici della ...
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TONOS
S. Ferri
È per Plinio (Nat. hist., xxxv, 29) l'intervallo, il taglio brusco ("incisura") tra luce e ombra, o tra colore e colore in una pittura.
Secondo i musici antichi è un diàstema, uno spazio [...] quanto in realtà sembra che il t. non fosse un sistema di dipingere, bensì costituisse un difetto da correggere coll'inserimento di un colore bluastro o neutro sulla linea di separazione tra i due colori. Infatti l'urto vivace tra luce orgogliosi di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...