SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] , sono stati riportati in luce alcuni avanzi delle terme pubbliche, con hypocaustum, e pavimenti di mosaico. Esternamente alle mura statua di imperatore, rinvenuta nello stesso luogo sono superiori, per formato, per qualità del materiale e quanto ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] di difesa giustinianee già esistenti, che prevedevano anche un castrum nella civitas Rivoalti. Così, in analogia con quanto della città di Venezia alla luce degli scavi di Torcello, in Atti del Colloquio Internazionale di archeologia medievale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] nelle iscrizioni, continuano a essere oggetto di interpretazioni diverse per quanto riguarda il loro significato e la di fortificazioni, soprattutto la Puerta Hizna Román o “di Hernán Román” e un circuito di mura a essa relazionato, venuti alla luce ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] uno sterro operato per la costruzione di un rifugio antiaereo in piazza Duomo, vennero messe in luce strutture pertinenti ad una chiesa relativa godette di larga fama; fu però anche un'opera molto discussa, almeno per quanto riguarda la parte ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] e sottomettendo i suoi originari abitanti. Secondo quanto suggerito dalla leggenda, i reperti Jomon erano un ampio insediamento del periodo Yayoi e furono riportati alla luce i resti di antiche risaie, scoperte che per la prima volta permisero lo ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] (J. Barthoux) hanno posto in luce 500 stūpa ed oltre 15.000 pezzi figurati, in stucco; di questi la massima parte è andata distrutta del III sec., dopo la prima dominazione sassanide. Quanto all'origine della tecnica dello stucco alcuni (Debevoise) ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Nocera Umbra
Maria Cecilia Profumo
Nocera umbra
Città (lat. Nuceria) dell’Umbria. Il suo territorio risulta abitato sin dal Neolitico (Portone, Villa [...] bisogna ricordare le 8 tombe (5 femminili e 3 maschili), di cui una a circolo, venute alla luce al Portone durante lo scavo del cimitero altomedievale: testimonianze di produzioni etrusche, falische e capenati provengono dai materiali rinvenuti in ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] almeno per quanto riguarda il Piceno meridionale che rappresenta un'area particolare di diffusione di testimonianze epigrafiche " notevole di natura archeologica alla chiarificazione del problema delle origini picene, ponendo nella giusta luce le ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] di sotto di quest'ultimo e dopo uno strato di deposito alluvionale di vario spessore, è stata messa in luce una vera e propria necropoli di nome ufficiale a cui si affianca quello di Seleucia, in quanto la nuova città assorbe le funzioni commerciali ...
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MIDA, Città di
C. A. Pinelli
Località della Frigia centrale,posta su un alto e pittoresco basamento tufaceo a forma allungata, nelle immediate vicinanze dell'odierno villaggio di Yazilikaya (da non [...] , hanno portato alla luce i resti di una città frigia del V-IV sec. a. C., costruita, in parte, utilizzando in maniera grossolana materiale appartenente ad un precedente agglomerato urbano, a quanto pare molto più grande ed importante.
La città ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...