Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] corso di studio anche le 2000 nuove iscrizioni venute in luce negli ultimi scavi di Ostia.
Alla rassegna annuale di epigrafia 1939 segg.), quanto il Supplementum Epigraphicum Graecum di J. J. E. Hondius, Leida 1922 segg.
Quanto alle raccolte locali ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] è da segnalare la fortuita messa in luce, a seguito della rimozione di un altare, di un consistente brano di un affresco trecentesco raffigurante l'Inferno (parte di un Giudizio finale) e di altri quattrocenteschi raffiguranti la Madonna con bambino ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] questi ultimi anni attenuando, alla luce dei dati delle importazioni greche e dei materiali di Ischia e grazie al panorama vieppiù nella compagine economico-sociale. Quanto alle strutture politiche, la scoperta delle lamine di Pyrgi (v. lazio) hanno ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] di costruzione dell'attuale basilica di S. Pietro, e cioè dal pontificato di Niccolò V a quello di Pio VI, erano venuti in luce ove sorgeva il circo, il quale, dunque, contrariamente a quanto era stato finora ritenuto dai topografi, va ricercato a ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] neppure porre il problema di un'origine della s. in quanto tale.
Serie di segni e di figurazioni con qualche valore comunque 2) consonanti presenti nella parola e 3) giorno o luce, concetti collegabili all'oggetto rappresentato. Gli Egiziani a fini ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione diquanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] tra essa e via Celle doveva estendersi la limitazione dell'agro coloniale. Quanto al cosiddetto tempio di Augusto, un incendio alla Cattedrale (1964) ha riportato in luce le strutture, conservate nonostante i pesanti interventi barocchi, del superbo ...
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MINORE Archeologia. - L'investigazione propriamente archeologica dell'Asia Minore è stata preceduta e accompagnata dall'esplorazione geografica o di superficie (v. asia minore: Storia della esplorazione; [...] 1906-1907; 1911-1912). Essi misero in luce i templi I-V e raccolsero una abbondante messe di testi. Nel 1915 il Hrozný faceva la scoperta ma sarebbe difficile stabilire quanto esse abbiano contribuito di nuovo e quanto abbiano invece ereditato dalle ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] delle sculture venute in luce dopo il 1959. Un contributo isolato, limitato al santuario extraurbano di Demetra, di cui sono state riconosciute in età romana. Quanto alla fase di 5° secolo, essa risulta opera di un architetto particolarmente dotato ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] in età romana decorata di figure di cariatidi su piedistalli, è stata messa in luce una grande casa, adorna di mosaici (uno dei quali Rufo.
Dei risultati degli scavi eseguiti a Tolemaide, a quanto detto in XXXIII, p. 796, si può solo aggiungere ...
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GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] di intensive ricognizioni di superficie che, oltre ad accertare la presenza di una grande quantitàdi siti di tutti i periodi (anche di .C. sta venendo in luce.
Le culture dell'età del Bronzo sono studiate soprattutto nei siti di Tell al-Sa῾īdiyya ( ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...