HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] nel 3° millennio a.C.
Quanto ai ritrovamenti di H. K., i resti di villaggi, il tempio, i numerosi luoghi di culto, le grandi necropoli a gli scavi hanno messo in luce resti evidenti di una violenta distruzione per mano di aggressori, che mette fine ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] di mattoni di fango, con torri, bastioni, merli e numerose feritoie; oltre i livelli ellenistici sono stati messi in luce dei quartieri urbani, un palazzetto di molto importante dal punto di vista tecnico-costruttivo in quanto in esso si manterrebbero ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
Sebbene ancora impegnata in alcune tematiche che storicamente ne hanno caratterizzato il percorso epistemologico, l'archeologia americanistica è andata ampliando [...] che l'archeologia americanistica, in quanto risultato di specifici sviluppi nazionali e regionali interdisciplinari con l'ausilio delle scienze 'dure' stanno tentando di gettare luce anche sul cosiddetto collasso maya, un brusco cedimento avvenuto ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] seguiti da resti del periodo sargonico (2350-2150). Ultimi venivano resti del periodo di Gemdet Naṣr. Per quanto riguarda i risultati archeologici, gli scavi portarono alla luce varî templi e il grande palazzo reale.
Dei templi è da ricordare quello ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] dopoguerra.
Sono state rimesse in luce le poderose fondazioni in tufo di due templi monumentali, designati A ingresso fu consolidata con una massicciata di ghiaia e tufelli, contenente anche un'elevata quantitàdi oggetti votivi: vasellame, anche ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] gola del fiume Mitropolianós, fra la collina dell'acropoli e quella di Pervolopetra.
Il muro più antico si data fra il 3° e del quale è stato messo parzialmente in luce il lato lungo nord-occidentale (1986-87).
Quanto, infine, al pretorio, oggi è noto ...
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RA'S IBN HĀNĪ
Paolo Xella
Denominazione di un promontorio della costa orientale del Mediterraneo, a nord-ovest di al-Lādiqiyya (Siria), R. I. H. designa anche un ampio sito archeologico già segnalato [...] è venuto alla luce in un ambiente del Palazzo Nord che ospitava un piccolo archivio. La natura dei documenti è molto varia. Per quanto riguarda il cuneiforme sillabico, in sumerico è redatta una lista di nomi di luogo e di nomi di stelle, mentre in ...
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SWĀT
Pierfrancesco Callieri
(App. IV, III, p. 570)
Archeologia. - L'indagine archeologica in questa regione del Pakistan settentrionale ha conseguito nell'ultimo quindicennio notevoli risultati, in [...] senza essere però priva di rapporti con la cultura del Cimitero H di Harappā per quanto concerne le forme ceramiche. a.C.) sembra riconducibile la costruzione di un imponente muro di cinta portato alla luce a Bīr-koṭ-ghwaṇḍai, affine nella tipologia ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] 4° a. C.; esso era essenzialmente funzionale, in quanto permetteva i collegamenti tra l'Acropoli e il resto del d. C. giungono le tracce dell'occupazione del quartiere Sud: di recente è stato messo in luce un grande edificio termale del sec. 2° d. C. ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] 5° secolo a.C. sono state riportate alla luce per ora solo alcune tombe, mentre per il 4 quanto riguarda la vita cultuale della città: oltre a quello già noto di Athena Alkidemos, si è avuta conferma di altri culti dal ritrovamento di un santuario di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...