BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] rimanere il risultato maggiore e l'espressione più caratteristica di tutta quanta l'opera del Boni.
Risolti ormai i principali dove sarà riportata in luce la chiesa di S. Maria Antiqua. Seguono l'esplorazione del fonte di Giuturna, la scoperta delle ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] 'arte ha dato loro l'opportunità di lasciare brillare una certa luce fornendoli di un adeguato supporto" (Nat. Hist Alcune cifre possono chiarire questo fenomeno per quanto riguarda le opere a cloisonné, di gran lunga le più pregiate nella Tarda ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] tanto dai governi liberali quanto dal governo fascista.
Già nel gennaio 1913 Halbherr, di concerto con il ministero ruolo nella realizzazione di progetti editoriali come L’Arte per tutti promossa dall’Istituto Luce, e di manuali di storia e storia ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] in luce tempi, finalità, modi e risultati dei lavori fatti attuare nel titolo dei Ss. Nereo e Achilleo (1596-1602), nella chiesa di l'interesse di B. per le testimonianze medievali si dimostra incisivo non tanto negli interventi di fatto quanto nel ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] stata eretta abbastanza presto, in quanto non riveste la forma dei palazzi completamente interrata, è venuta alla luce quando si è scavata la parte sta per essere pubblicato un volume dedicato agli scavi di Castelfiorentino); J.-M. Martin-G. Noyé, La ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] la fine del 3° d.C., vennero riportate alla luce durante scavi archeologici nella zona che attualmente ospita il Nat di Saint-Paul (1252). La cattedrale gotica di Notre-Dame fu eretta sul sito di una chiesa romanica del sec. 12°, larga quanto ...
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CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] controllata. In quell'occasione furono messe in luce duecentocinquantotto tombe, raccolte intorno a una piccola chiesa cimiteriale. Si tratta per lo più di semplici sepolture a fossa o di tombe con lastre di pietra, alcune in muratura. In base al ...
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Aztechi
Marina Bucchi
Il grande popolo dell'antico Messico
Sul popolo degli Aztechi disponiamo di importanti informazioni storiche tramandateci dai conquistadores, i soldati spagnoli di Hernán Cortés, [...] produttivo, basato sulla coltivazione di mais, fagioli e zucche, e alle ingenti quantitàdi tributi che affluivano dai parzialmente sotto la cattedrale di Città di Messico, dove è stato riportato alla luce un vasto complesso di templi, tra cui ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del pesco, esercitata soprattutto nelle provincie di Venezia e di Verona, che esportano forti quantitàdi questo frutto, per il quale il Sassina: neppure una sola selce tipo Breonio ritornò in luce in questi scavi, mentre in gran copia apparvero le ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] questo lato sono pertanto perdute ed i lavori di restauro del 1871 ne riportarono alla luce pochissime tracce. Inoltre il lato settentrionale della Porta è completamente privo di decorazione. Secondo quanto si deduce dall'epigrafe, la Porta fu eretta ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...