TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] in quegli anni contro i Sarmati di Babai e la conquista di Singidunum (od. Belgrado), T. si mise in luce per le sue doti guerriere. Negli a non escludere un archetipo dell'immagine di età gota.Quanto all'anfiteatro veronese, già inglobato nelle mura ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , sito nella parte entro le mura di questi terreni - secondo quanto si evincerebbe dai documenti (Pelicelli, 1922 risultano essere normanni e ottoniani, ma sviluppati alla luce dell'esperienza cluniacense della seconda maestranza.Analoga continuità si ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] navate parallele.
Una sala di preghiera che prende luce da due cortili laterali si trova anche nella Grande moschea di Salé che risale al giunto sino a noi, e di un altrettanto significativo minbar ligneo.
Quanto all'altro grande santuario della città ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] disagi con i fuochi e i fumi, e produceva grandi quantitàdi scorie da eliminare; inoltre, con ogni probabilità, anche il Han mettono in luce questo particolare aspetto finanziario. La creazione di monopoli permetteva però anche di portare sotto il ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] l'attività di opigrafista del C. può essere compresa meglio se si tien conto diquanto si è accennato pp. 5-59, 293-335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. E. von Werlhof nel 1855 ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] piazza Garibaldi dove sono state parzialmente riportate alla luce le fondazioni di una chiesa dedicata ai ss. Giovanni e chiesa todina emerge chiaramente per quanto attiene la dotazione di arredi e la realizzazione di libri liturgici. Proveniente da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] aree cimiteriali venuti alla luce. Pur rifiutando l’offerta di Pio IX di assumere l’incarico di conservatore della città, De di un percorso che non rifiuta la modernità nelle sue pratiche di studio, ma ne prende risolutamente le distanze quanto agli ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] , la Vita e i miracoli di Cristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. Per quanto riguarda lo stile, che è tipico dovuta alla conservazione e all'incorporamento di parti di una chiesa più antica. Gli affreschi venuti alla luce negli ultimi anni (i Tre ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] prealpino, in particolare gli affreschi di S. Giorgio in Borgovico a Como, S. Michele di Oleggio, S. Martino di Aurogo e S. Carlo di Prugiasco, nonché quelli di recente venuti in luce nell'abside del S. Stefano di Bizzozzero. A più vasto raggio ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] alle città situate fra l'Ijssel Meer a O e il golfo di Finlandia a E, appartenevano alla Hansa anche alcune città poste più nell costruzione delle case nelle città a., secondo quanto è venuto alla luce negli scavi condotti a Minden, Amburgo, Lubecca ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...