Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] . Quando la ceramica viene riscaldata, questi elettroni a una determinata temperatura sprigionano ed emettono un fotone diluce. Quanto più è lontano il tempo nel quale la ceramica è stata cristallizzata tanto maggiore è la radiazione ionizzante ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] . Il controllo del fuoco e il suo sfruttamento come fonte di calore e diluce significa aver raggiunto una tappa importante nell’evoluzione dell’uomo, non solo per quanto riguarda le abitudini alimentari, ma anche per la socializzazione, favorendo ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] fu esteso a comprendere tutto quantodi esso restava, ossia, oltre Roma e Comarca, le delegazioni di Civitavecchia, Viterbo, Velletri Roma. A Casal Civitella di Riofreddo, nella valle del Salto, è stata riportata alla luce una necropoli con ricchi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] La dimensione sovranazionale del dominio asburgico venne in piena luce quando, per via matrimoniale, con Massimiliano I (1493 che attraversa i testi tanto degli autori occidentali quantodi quelli orientali e tocca un aspetto particolare delle ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] marino, i corsi d’acqua apportarono ingenti quantitàdi sedimenti che colmarono le aree marine poco La fenice, una cronaca familiare», 1985; De lichtjager «Il cacciatore diluce», 1990); H. de Graaf (Aanklacht tegen onbekend «Accusa contro ignoto ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] di ciottoli e di scaglie di calcare ed arenaria impastati con argilla, quest'ultimo, per quantodi dimensioni più modeste (8,05 × 6,64), aveva muri di più di un metro didi Paestum in età eneolitica.
Sul finire del 1943 fu messa in luce parte di una ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] dell'ex URSS il processo è molto più lento diquanto previsto dai dirigenti riformatori e in qualche caso (come regione dei Cherkassi è stata messa in luce la sepoltura di un guerriero rivestito di una ricca armatura, costituita da una corazza ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] nel 1938 è salita a 68 nel 1963 e a 72 nel 1988. Quanto all'indice di natalità, che pure aveva raggiunto la sua punta massima nel 1960 (43 lago di Pogradec) per un pittore interessato sul piano formale ai giochi diluce, una calda lucedi cui inonda ...
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Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] pavimentali sono il segno non tanto di grande originalità quantodi benessere e serenità di vita.
L'importanza comunque di C. S. si accentua col e non ancora del tutto ultimati hanno messo in luce, nei pressi della chiesa parrocchiale e del battistero ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...