Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] che anche il frammento ermippeo, con un’elencazione di beni tanto gustosi quanto “esotici”, abbia tradito tutto il suo carattere di “carnevalesca” evasione dalla realtà: come ha messo in luce Zimmermann 1991, p. 73,nell’ilarità, il pubblico ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] a cui questo contributo vuol rendere omaggio mettendo in luce alcuni aspetti, uscì per Einaudi nel 1982, raccogliendo più ci convince la radicalità della sua scrittura, quanto più leggiamo, nel ricordo di chi l’ha conosciuta, che Ongaro usava spesso ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] della tradizione letteraria, quanto piuttosto in termini di portata e di respiro propriamente antropologico M., Sul Papiro di Ossirinco LIV 3723. Considerazioni sui caratteri dell’Elegia erotica ellenistica alla luce dei nuovi ritrovamenti papiracei, ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] sottoporre a massiccia revisione, o quantomeno inquadrare in una nuova luce, più d’un cardine della disciplina, fondata com’è Duse: involata con tutto quanto portava, nel suo grande baule, di vestiti, di schede, di appunti di lavoro dell’edizione del ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] , tra le altre cose, la dedica di Viola di morte «Alla memoria di Fedor Ivanovič Tjutčev e di Gabriele D’Annunzio».Rinuncia alla rima e mancato rispetto tanto del numero dei versi quanto della scansione strofica caratterizzano le versioni landolfiane ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] seconda domanda, relativa agli Ebrei e alle famiglie di origine ebraica. Per quanto detto sin qui, è ovvio che chi dei Magi raccontati dal Vangelo, nome orientale composto dalle voci ebraiche per ‘luce’ e per ‘re’ (dunque la regalità in un modo o ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] aggiungendo sfumature non necessarie che alimentano una visione pregiudiziale diquanto è accaduto. Si utilizza spesso, per esempio, il confronti della persona che si vuol mettere in cattiva luce. Il peso delle paroleNel convegno pavese sono stati ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] , Moravia invece di Pincherle, forse ritenuto poco gradevole, forse incerto quanto a collocazione della colori e le vocali nel sonetto di Rimbaud». Un’intuizione, potremmo aggiungere alla lucedi quest’analisi, dettata perlopiù dall’immediatezza ...
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«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] 13-16) hanno lo scopo «di mettere in luce la matrice concettuale in cui la dipendenza di Dante» da Aristotele «complica il nella lunga tradizione della letteratura visionaria e apocalittica quanto nella poesia morale del tempo», poiché le visioni ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] prendendo di lui e necessariamente anche di me, terzo tra cotanto senno.La corrispondenza Nencioni-Pizzuto vide la luce qualche l’arte di Antonio; le sue molte voci, i suoi molti stili, la sua intensissima volontà di comunicare, nonostante quanto è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di vita, fu largamente impiegata da tutti...