SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] successo pubblico, Severino diede alle stampe il De recondita absessuum natura..., dove una parte diquanto s’era andato depositando negli anni sul suo scrittoio venne in luce.
La materia era rilevante: Severino trattava con incomparabile larghezza ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Uffizio come colpevole di apostasia e di "sospicioni di heresia".
A quanto risulta dalla sentenza, di cui esistono varie è avvenuto a me di vederla giammai, così non so risolvermi a dire se abbia per anche (sic) veduta la luce" (Notizie istorico ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di Vienna e, con l'autorizzazione di Ferdinando d'Asburgo, il 17 dic. 1551 lo fece uccidere.
L'immediata esperienza dimostrò quanto molto, tuttavia, agli altri numerosi trattati di arte militare che videro la luce in quei medesimi anni, sulla base ...
Leggi Tutto
UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] al capezzale il cognato Amerigo di Narbona che, stando a quanto affermò, si precipitò a Oristano tragica morte del giudice Ugone III d’Arborea alla lucedi nuove fonti documentarie, in Miscellanea di studi medioevali sardo-catalani, Cagliari 1981, pp. ...
Leggi Tutto
MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] Annunzio e Mussolini il 1° nov. 1932. Malgrado si trattasse di un colloquio privato, non è improbabile che la discussione vertesse sullo scacchiere europeo, alla lucediquanto accaduto in Germania (H. Göring era stato eletto presidente del Reichstag ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] perplessità sulla sua reale esistenza. Gli elementi portati alla luce dall'Ansidei, infatti, non bastavano da soli a tanto l'avere scelto la fustigazione come forma penitenziale di espiazione quanto l'averla resa pubblica, coinvolgendo in questa sua ...
Leggi Tutto
FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] , Mastro Landi o Camicia nera del 1933, una delle poche vere opere di regime della cinematografia italiana, commissionata al F. dall'Istituto Luce.
Quest'ultima inizia con la riunione di piazza San Sepolcro e si conclude con una parata del regime ...
Leggi Tutto
CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] moglie in atto di oranti ed era firmato e datato).
È questa l'unica di una sua attività in Piemonte dopo il 1450, in quanto non esiste la filatteri offrono ampie zone di riposo alla intensa luce meridiana, i termini di confronto si trovano solamente ...
Leggi Tutto
SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] di contrastare «certa volontà troppo intensa de molti massime tramontani di estenuar quanto possono le cose di Roma» (Paschini, 1947, p. 263). Per quanto alla promulgazione del terzo Indice che vedrà la luce solo nel 1596, i lavori da lui diretti ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Svezia nel 1666-68, a gettare umanissima luce su due tra i personaggi più interessanti dell presso i suoi discendenti nella villa Rinuccini di Empoli Vecchio. I documenti riguardanti i Stockholm 1928, pp. 5-7). Quanto resta dell'archivio dell'A. ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...