MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] fronteggiare – della circolazione di una grande quantitàdi moneta di bassa lega in quanto ridotta di peso mediante limature ancora sul Calendario Gregoriano perpetuo…; non vide mai la luce, invece, un terzo opuscolo, preparato come appendice dell’ ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] ’occasione favorevole per mettersi in luce.
Nella primavera del 1376 l’imperatore bizantino Giovanni V Paleologo concesse ai veneziani la proprietà dell’isola di Tenedo nel mar Egeo, di grande importanza strategica in quanto situata a breve distanza ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] luce della successiva vicenda di G. - appare non privo didi assistenza accresciutesi nei lunghi anni di guerra e di distruzioni.
Pure di grande portata fu la sua attività pastorale: G. ottenne - a quanto sembra - buoni risultati nell'opera di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] storico, sociale e culturale.
È alla lucedi questo flessibile orientamento metodologico che Degrada iniziò e 2000), nell’arco di quarant’anni Degrada raccolse una quantità impressionante di documentazione e di materiali preparatorii per la ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] di Bisticci, un piccolo paese nel Valdarno inferiore, ma subito dopo il matrimonio i coniugi si trasferirono a Firenze e dettero alla luce le ricostruzioni degli eventi dell’avanzata turca, quanto un prodotto retorico che coniuga gli stilemi ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] accolgono prefazioni dello stesso B., che videro altresì la luce come saggi a parte sulla Revue desdeux mondes. Gli , erano impiegati negli istituti di emissione (che furono 6 fino al 1893) più capitali diquanti fossero necessari.
Oltre alla già ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] nella cappellina del Tesoro (1638 circa), ma alla lucedi una più attenta lettura dei documenti è stato possibile ), ritenuta uno dei primi esempi noti di paesaggistica pura eseguiti dal Gargiulo.
Per quanto riguarda invece l'attività tarda del G ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] contro Clemente VII, che fu da meno di Coriolano, in quanto, al contrario di questo, non esitò a sacrificare la patria al Ernesto, candidato al trono, il che lo mise in cattiva luce presso i suoi amici ungheresi e polacchi. Passò quindi a Vienna ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] il 1876 e il 1878 videro la luce i primi due volumi della traduzione francese Di fatto, tale lettura presenta molti elementi di veridicità, anche se la funzione di Vera resta fondamentale in quanto diffusore del pensiero hegeliano, e in genere di ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] mostra quanto Zuccarelli avesse assorbito in quasi quindici anni di permanenza a Roma, cioè una «speculazione di una dominato dalla presenza di Pietro Longhi e dai Guardi lo spinse a reinterpretare il proprio repertorio alla luce dei nuovi modelli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...