GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] e grave che immediatamente venne alla luce fu lo stato del clero regolare scandali, pure frequenti, quanto per le caratteristiche 1601 il G. ordinò a una quindicina di monasteri di contenere a non più di dieci ducati le spese per gli addobbi ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] del cugino, Tancredi si mise presto in luce per il valore militare e lo straordinario coraggio di crociata e ai racconti di Boemondo stesso – con Cecilia di Francia, sorellastra di Costanza (in quanto figlia adulterina di Filippo e di Bertrada di ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di Napoli, vedrà a suo tempo la luce una serie di Famiglie nobili napoletane, una Vita di Giovanna Regina di Napoli, una Vita di , per gli storici moderni, di un importante possesso di copiosi elementi di giudizio, quanto meno ai fini comparativi.
A ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] delle piante in un terso giorno di vento; la luce affocata della torrida estate; il tepore di una solare giornata in pieno autunno cultura paesistica piemontese è cosa ben più seria e connessa diquanto comunemente si dice; a mio parere, anzi, in ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] in scienze economiche e commerciali presso il Regio Istituto superiore di Torino, dove si laureò nel 1924.
Educato alla luce dei principi cattolici, negli anni torinesi ebbe modo di partecipare a esperienze associative e politiche che si ispiravano a ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] componimenti poetici d’altra forma). Nel caso di Clizia furono la canzone Quanto sia lieto il giorno, che funge da venne in luce per cura di Adrian Willaert l’intavolatura «da cantare et sonare nel lauto» ([Venezia, Scotto], 1536; ed. a cura di B. ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] conquista franca, dovevano tornare a farsi luce nell'ultima età carolingia; di questa società longobarda A. fu tipico di Germania, Carlomanno. Il dissidio tra la Chiesa di Milano e Roma s'iniziò apertamente nell'878 allorché A. nulla fece, per quanto ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] non dell’individuo solo, ma dell’individuo in quanto è parte di una realtà sociale che lo trascende»), prendeva le distanze «La guerra si presenta oggi sotto nuova luce: quali che siano le colpe e gli errori di quelli che l’hanno scatenata e che tu ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] tenute nell'estate 1323 per la canonizzazione di Tommaso d'Aquino il F., in quanto suo confratello, si recò ad Avignone Castruccio Castracani, in Castruccio Castracani e il suo tempo, in Actum Luce, XIII-XIV(1984-1985), p. 230; L. Beunger Robbert, ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] diffusione delle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa a usufruire, grazie all'appoggio del G., di una borsa di studio del CNR. Quanto l'influenza del G. fosse importante è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...