BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] e Niccolò Fava, decisa a favore di quest'ultimo, pur suo rivale, in quanto anch'egli allora professore di medicina a Bologna.
Il 19 nov alla lucedi una polemica tra Greci e Latini, terminata, per merito del B., con la vittoria di questi ultimi ...
Leggi Tutto
STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] di Fabio Campana).
Obbligata al riposo in vista della nascita di un terzo figlio (Adelina Maria Theresa Carolina vide la luce aveva ringraziato i suoi editori francesi «di tutto quanto avete fatto e di tutto quello che farete pella mia raccomandata ...
Leggi Tutto
TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] di Venezia, selezionato da Roberto Papini per essere esposto alla mostra del Weissenhof di Stoccarda del 1927, in quanto (1938) e palazzo dell’Acqua e della Luce all’Esposizione universale di Roma (1938). Austero e magniloquente, il progetto ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] and literature (I-II, London 1841; ma vide la luce anche una ristampa intitolata Italy, past and present, ibid 1895.
Fonti e Bibl.: Molto approfondita in quanto frutto di un imponente lavoro di ricerca bibliografica e archivistica è la biografia che ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] luce "chiarezza e perspicuità di idee, sano spirito critico e felici attitudini costruttive", sottolineando il merito di cattolico in una sede e in una occasione "quante altre mai degne di più riverente ed obiettivo linguaggio". La replica non ...
Leggi Tutto
ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] qualitativi di Niccolò dell’Arca e di Guido Mazzoni, è alla base della convenzionale, quanto iperbolica testimonianza alla luce e recentemente restaurato.
La figura di S. Girolamo penitente, così come il supporto in cui è collocata, è di terracotta ...
Leggi Tutto
GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] con difficoltà nel Ravennate; ma in quest'occasione venne in luce la debolezza del governo bizantino in Italia. I Romani era dunque descritto sulla base della conoscenza diquanto era avvenuto dopo l'epoca di Gregorio II. Resta incerto se e fino ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] ad aiutare i perseguitati politici, alla lucedi una recisa condanna non solo del fascismo di Salò ma dell'intera esperienza del una situazione singolare in quanto la Pro juventute ebbe di fatto una delega per tutto quanto riguardasse i minori, ...
Leggi Tutto
ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] inatteso successo, riportando alla luce l’inscindibile rapporto tra tanto nelle architetture costruite quanto in quelle rimaste su R., Los Angeles 1990; A. R. Architecture 1981-1991, a cura di M. Adjmi, New York 1991; A. Ferlenga, A. R., Tutte le ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito degli sforzi e dell'abilità dell'A. vengono alla luce con l'incidente Vernègues.
J. H. Gauthier Poët ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...