BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] amministrativo e giuridico ma anche su quello artistico, sostenendo quantodi meglio (da Bruno Bartoletti a Riccardi Muti, da merito. Anche alla luce dei risultati delle elezioni del 1994, Barile definì penoso l’esito di quella riforma perché, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] dei tardi anni 1690, fu quantodi più coerente si possa desiderare in materia di congiunzione normativa fra l'aspetto Nel rimanente Napoli ha per lui [De Dominici] a luce una storia pittorica assolutamente pregevole pe' giudizi che presenta ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] dell'arte: egli si dilunga in lodi tanto del Caravaggio quantodi Annibale Carracci e del Domenichino e approva persino il Cavalier B. stesso, "co' suoi tratti hà rivocato in luce molte opere di Raffaëlle, e degli Antichi, le quali senze lo studio ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] (In Theologiam, pp. 518-519). È alla lucedi questa netta e precoce affermazione che bisogna interpretare anche assertori, conclude il C., è quantodi più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] diluce riflessa. Ciò vale per la Summa de arithmetica di Luca Pacioli, stampata a Venezia nel 1494 per i tipi di lettere, II, a cura di E. Faccioli, ibid. 1962 (attribuito erroneamente a Guidubaldo Della Rovere quantodi pertinenza di G.); F. Seneca, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] cui si aggiunse, l'8 genn. 1870, G. Acton (Marina): negli uomini, quasi tutti di origine settentrionale, rappresentava quantodi nuovo e di avanzato poteva esprimere il grande partito liberale moderato, sebbene si presentasse piuttosto in nome delle ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] patrizi più ostili non tanto l'accusano di guardare alla plebe, quantodi suscitare in questa un'avversione tale che si checché interiormente ritenga - adeguandosi proclama. Certo che, alla luce del poi, suona non solo solida ma anche lungimirante e ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] effetti generali, non diede alla C. ulteriori occasioni di mettersi in luce, anche se Théophile Gautier in un lungo articolo pubblicato alla C. fu forse per lei ancor più gratificante in quantodi lì a poco avveniva a Milano il crollo della popolarità ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] salva dai personaggi irretiti che entro di me hanno fame (una fame) di parole, diluce: di morte da prenderseli tutti? […] tapparelle sempre chiuse, smisurate quantitàdi cachet contro il mal di testa, il rifiuto di cure sistematiche per non ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nello spirito del primo concepimento, fedele a quel "dualismo" diluce e di ombra, di bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla musica, secondo il Torrefranca, "il meglio... del primo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...