ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] la prigionia l'A. stese alcune memorie (Commentari), che il Giovio poté vedere, e, a quanto sembra, anche scritti di teoria guerresca, e compose persino rime; ma di tutto ciò nulla è rimasto.
Nel 1513, stipulatasi l'alleanza tra Venezia e Luigi XII ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] 13 febbr. 1483vide la luce il capolavoro veronese del B.: De re militari di Roberto Valturio, edizione curata a liquidare gradatamente la certo cospicua quantitàdi libri ancora nei depositi della ditta. Quanto alla serie di caratteri che il B. aveva ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] qualità non tanto al proprio «artificio, quanto alla soavità di quelle Illustri Signore che li cantano». sol guardo e le stelle su testo anonimo) e uno che mette in luce quattro celebri cantanti e strumentiste: SeGU’A RINAscer LAURA e prenda l’ARCO ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] apostolici, ed è su tali premesse che quantidi essi persistettero nella loro scelta iniziale si avviarono corso degli anni '90, si spiegano alla lucedi tale situazione e nel più ampio contesto di generale repressione del pauperismo radicale, più o ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] relativo ruolo, di questo linguaggio in evoluzione: l'importanza del montaggio, il valore drammatico della luce, il ritmo originariamente un libro per ragazzi, in quanto il protagonista, attraverso una commedia di U. Falena, diventava una ragazza che ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] egli sospese la propria attività didattica presso l'università di Napoli, in quanto, chiamato ad insegnare il diritto romano presso l'università si coniugavano due aspetti fondamentali già messi in luce nella personalità scientifica dell'A., la sua ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Menas. In questa circostanza venne alla luce il monofisismo di Antimo che si diede alla clandestinità sotto anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che affidò tanto a «defensores» quanto a vescovi (ep. 12-15, 76, ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] mozzetta, sotto l’effetto della luce (Padova, Musei civici). L’autoritratto di Salvi, nella Galleria degli Uffizi, quanto sembra la fase libera e ideativa degli schizzi.
Benché l’attività di Salvi a Roma sia stata intensissima, destando l’interesse di ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] nel senso deteriore e non tecnico del termine). Alla luce dei sermoni e delle fonti, l’antiebraismo del predicatore di fedeli, desiderosi di strappare brandelli del suo saio o di ricevere dalle sue mani piccoli biglietti, poi ingeriti in quanto ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] Frutto di questi anni di fatiche furono gli otto volumi De theologicis disciplinis; a Roma nel 1739 ne uscivano alla luce i primi 'intento del suo vescovo di far condannare dalla S. Sede non tanto il giansenismo, quanto le dottrine tomistiche ed ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...