CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] quanto un passo della sua descrizione nell'inventario mediceo del 1700 dice che lo strumento era dotato di una "... tastatura di Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 s.; Id., Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A. Perti, B. C. e G. F. Haendel, ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] servendo "l'igiene e il decoro pubblico, portando aria, luce, pulizia in mezzo a laberinti infetti di straducole e di catapecchie, che sono asilo e ricettacolo di depravazione e di vizio" (G. Carocci, Relazione annessa al progetto Castellucci-Carocci ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] luce. Le sue materie preferite erano la filologia romanza e la storia dell’arte; udì le lezioni di Roberto Longhi (il corso sui Fatti di Masolino e di Masaccio) e decise di 1993; G. Raboni, Ma quanto durerà la poesia di P.?, in Corriere della sera, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] collana di cui si è detto, che si era fermata al secondo volume. Venivano così alla luce i due come esso sia un vero e proprio plagio del C.di un'opera inedita del Merula.
Oltre a quanto si è detto precedentemente, sappiamo che nel 1500, durante ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] sorgente luminosa fluorescente proietta la sua luce sfruttando il potere di conduzione ottica del materiale plastico lungo illuminazione.
Per quanto riguarda il disegno industriale, fin dai primi progetti è evidente l’interesse di Colombo per la ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] Era quindi naturale che tanto questi fatti, quanto le primitive speculazioni nel campo delle scienze biologiche è risultata uni lunga serie di fatti di cui ricorderemo in particolare la condensazione, per azione della luce, dei chetoni alifatici a ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] ; in un comico che ha anche funzione di straniamento, di distacco e riflessione su quanto rappresentato in scena.
Gli anni Venti e Trenta luce nel 1946 ma con altro titolo e altri nomi: Notte di tempesta, regia di Gianni Franciolini, sceneggiatura di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] questi anni si svolse tanto per B. quanto per Raffaello l'approfondimento dello studio di Leonardo da Vinci. A tal proposito è da in controluce, nella purezza di ovali e nella nitidezza di piani battuti dalla luce, nell'ariosa serenità del paesaggio ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] ; furono scritte a Padova durante un lungo periodo di tempo, in quanto su di un manoscritto si legge la data del 1459 (Verona degli studenti quale prima parte di un più ampio studio sull'interpretazione che non vide mai la luce; ed il De usucapione, ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] della luce e dell'ombra.
Inoltre una geniale innovazione del B. fu la soluzione del portone-balcone, in quanto riuscì da Ferdinando I. Finì per vincere il modello di don Giovanni de' Medici, in quanto il progetto del B. non raggiungeva un accordo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...