D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] terreno filosofico e ideologico, sicché la messe di osservazioni spesso acute stenta, quasi sempre, a trovare momenti efficaci di sintesi e di coagulo.
Questi difetti sono tanto più visibili quanto maggiori per statura e complessità sono gli oggetti ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] di paesaggio di tutto il catalogo del M., impregnato di una calda e dorata luce crepuscolare e ricco di vibranti apprezzato e richiesto in primis in quanto pittore di cassoni, di spalliere e di immagini di spiccata funzionalità decorativa), come le ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] di Brera, Tiraboschi, con la scorta delle inedite cronache di Giovanni da Brera e Gian Pietro Puricelli, che egli riportava alla lucedi Gian Maria Mazzuchelli, ma con differenze sostanziali per evitare di arrestarsi di fronte all’enorme quantitàdi ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] sono opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati miniati fino a un decennio più tardi rispetto a quanto indicato nei taglienti ma ritmici, rivestite di ampi panneggi falcati, immerse in una luce che crea magici effetti sui ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] degli Oziosi. Anche il fatto che nel 1641 diede alla luce a Napoli, invitato dagli «amici», i Discorsi delle famiglie di tradimento, poiché precisa tanto nel Racconto quanto in alcune missive che non scrisse alcuna lettera «all’ambasciatore di ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] trovò in Azcona un interprete acuto di questa poetica (detta esperpento) che, rinnovata alla luce dell’attualità, permeò la sua opera in quanto «decisamente offensivo del buon costume e del morale senso del pudore», richiesti diversi tagli di scene ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Catufi e dare inizio alla pubblicazione di un suo foglio, il Don Pirloncino, che vide la luce il 30 luglio 1871. Tuttavia e soprattutto lo Ch., in quanto diretto gestore di elezioni, accettarono assai di malavoglia.
Naturalmente una simile ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] dopo aver dato alla luce un figlio, Costanzo (5 luglio). Poche settimane dopo, la partenza di Francesco Sforza per la i migliori e più aggiornati umanisti). A differenza diquanto da tempo ipotizzato, la biblioteca non fu completamente distrutta ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] "messer Lodovigo Carbone da Cremona oratore in Ferrara". Quanto alla data di nascita, dovrebbe ormai essere pacifica quella del 1 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore: la prima sua orazione pare essere quella De litteris ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] i promotori d'una accademia privata e si pose in luce come matematico e fisico competente, affiancandosi alla maggior figura scientifica agli avvenimenti esteriori; quanto in rapporto al processo di formazione dei suoi interessi di ricerca e della sua ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...