COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] di un infortunio alla gamba subito una ventina di giorni prima in allenamento.
L’anno successivo Colò, che anche alla lucedi professionismo in quanto alcune ditte – la Nordica e la Colmar – in cambio di un compenso intorno ai tre milioni di lire ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] attività si rarefanno ma l’artista continuò a essere oggetto di richieste di progetti e consulenze e nel 1574 soggiornò nuovamente a Roma secondo quanto attesta una lettera del 27 marzo di Claudia Rangoni ad Alfonso Gonzaga. Una memoria del maggio ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] in luce" (Acontiana,p. 21); il che implica sfiducia in qualsiasi tipo diquanto riguarda le questioni teologico-religiose, nelle quali il trentino si trova implicato appena arrivato in Inghilterra. L'ambiente degli Italiani frequentati dall'A, è di ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Urbe, Ferrante Taverna, volesse affidargli gli affari criminali, in quanto "persona pratichissima in questo essercitio" (Del Re, p. padre teatino Zaccaria Pasqualigo videro la luce a Lione, presso gli eredi di Boissat e Anisson, un Repertorium ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] energico verso i suoi ufficiali, ma capace di suscitare entusiasmo e dedizione in quanti lo avvicinavano, il C. non trascurava inchiesta nominata dal governo Orlando per far luce sulle cause della rotta di Caporetto; uguale sorte ebbero Cadorna e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] vide infine la luce a Ferrara nel 1493. Nonostante un sospetto di partito preso a favore di Plinio, e la crediti concessigli da ebrei ferraresi, secondo quanto risulta dal documento al quale avrebbe affidato in punto di morte le sue ultime volontà.
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] del D. però non fu mai, a quanto pare, troppo convinta. Quando nel 1913 impegno e responsabilità" (Inchiesta sulla massoneria, con pref. di E. Bodrero, Milano 1925, p. 86).
In le sue brillanti concezioni alla luce dell'impostazione clinica del celebre ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] liberale, in grado di fare la "media concreta" fra le irrinunciabili istanze sociali messe in luce dal marxismo e gli altro - è la costante ricerca di rapporto e mediazione fra rilevazione quantitativa quanto mai rigorosa e raffinata ed attenzione ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] ottenne poi la cancellazione del suo nome in quanto dichiarò di risiedere stabilmente a Ficarolo per attendere esclusivamente all in luce, insieme con la disorganizzazione dell'esercito, anche l'insuccesso di alcune ordinazioni di armi effettuate ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] sconvolto dal gran numero di morti e feriti, il cui sacrificio gli apparve inutile alla luce degli accordi politico-diplomatici del M. fu espressione non tanto di un sentimento antireligioso, quanto della sua profonda avversione per la Chiesa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...