SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] termini fortemente critici la situazione delle banche italiane, mettendo in luce le gravi difficoltà in cui si trovavano quelle principali (Banca – gli venne negato il permesso di sbarcare in quanto «indesiderato». Tutto questo probabilmente mise ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di documenti (un centinaio circa, ibid., pp. 385-397) sull'attività di giusdicente del Gandino. Si tratta di una documentazione che getta una luce "buon governo" dei Nove, quanto nella Firenze della giovinezza di Dante. All'esperienza fiorentina si ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di dubbio definitivo l’anno di svolta nell’opera di Kounellis. Perno centrale di questo cambiamento – irreversibile per l’artista, tanto quanto […] era mia intenzione mettere in luce la fisionomia dell’artista posto di fronte al sistema. Non la ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] della madre - la quale, dati alla luce Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45 il ritiro eremitico quanto la carriera ecclesiastica, da iniziare con il tratto distintivo di una laurea in diritto ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Stato. Alla sua morte lasciò al nipote Carlo Il duca di Massa la somma, non ceito indifferente, di 500.000 scudi. Una non piccola contraddizione con quanto avviato contro il Molinos aveva portato alla luce tutti i possibili pericoli e gli eccessi ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] si caratterizza per l’impianto strutturalmente audace della navata dotata di una luce molto ampia (oltre 18 metri), con un irrobustimento del perimetro murario e la realizzazione di cappelle fortemente svasate. Alla bottega rodariana spettano anche i ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] queste, quanto meno la Madonna delle anime del Purgatorio per l’altare maggiore della chiesa di S la cappella Cacace-De Caro in San Lorenzo Maggiore a Napoli alla lucedi nuovi documenti, in Römisches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, 2011-2012, vol ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] del duomo di Pisa soltanto in relazione ad alcune elargizioni e piccole quantitàdi denaro. di architettura, XIV (2002), pp. 93-107; Id., Il palazzo ducale di Camerino, in Il Quattrocento a Camerino. Luce e prospettiva nel cuore della Marca, a cura di ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] 1971), che raccoglie buona parte degli articoli di critica letteraria.
Il libro fa luce sulle passioni del L. lettore (oltre Per quanto riguarda la produzione del L., dopo i due voll. Rizzoli delle Opere, a cura di I. Landolfi, con una prefazione di ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] quanto gli Officiali da otto anni in qua si sono valuti di me, e quante noje ho tollerato di mutazioni di lezione di un anno, dal 1502 al 1503. Cominciarono allora a vedere la luce anche le sue opere: la prima, Super rubrica de probationibus, usci ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...