DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] studi fatti con il Gabriele, il D. rilegge la poetica oraziana alla luce della necessità di identificare il diletto, definito come fine dell'arte, con l'utile, cioè con quanto è organico e funzionale alla morale. In questa ottica si interpreta la ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] nel 1651 vide così la luce Dissidentis desciscentis receptaeque Neapolis libri VI (Insulis [Genova?]; Neapolis 1770), una corposa ricostruzione della rivoluzione napoletana del 1647, scritta a quanto pare ad istanza del conte di Oñate, e che dovette ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] rimasta vedova, tornasse a Venosa prima della nascita del figlio, alla lucedi un sonetto in cui Tansillo ricordò Nola come il luogo «ove l’intera, per quanto esigua, produzione di Tansillo, che a stretto giro implorò il perdono di Paolo IV (morto ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] commenti dei benpensanti, visto che la sposa aveva già dato alla luce, nel maggio dello stesso anno, il primogenito Giorgio. Dalla ., che si propone di farne il soggetto di una sua opera, elaborando una quantitàdi schizzi, disegni preparatori e ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] di tal genere avrebbe comportato, sia di natura finanziaria, sia per quanto concerne specificatamente il lavoro di sua edizione delle antiche traduzioni latine dei Maccabei che vedrà la luce solo nel 1923.
Oltre che come paleografo e diplomatista, il ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] . Ma una nota di pietà getta una luce consolatoria su uno sfondo conventuale che i documenti superstiti (poiché sempre nella storia il male è meglio registrato del bene) forse rendono più nero diquanto non fosse in realtà: i frati ordinano ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] tanto al magistero di Giovanni Macchia quanto all’esperienza pratica dell’antropologia teatrale di Eugenio Barba, una verifica delle ultime ipotesi dello studioso alla luce del parere di mestiere di Carlo Cecchi, ex compagno d’Accademia e attore ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] «italica» al De re metallica di Giorgio Agricola, ma vide la luce solo più di un secolo dopo (Metallotheca. Opus (Metallotheca, p. 314).
In quanto naturalista di corte, presso il pontefice il M. godeva di una grandissima considerazione, che gli ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] scavi del Foro Romano diretti da G. Boni viene riportato in luce il lapis niger e un cippo con un'iscrizione.
La relazione la felice formula commemorativa di N. Festa, tanto più attendibile, in quanto data in epoca di fascismo trionfante. Il C ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] organizzazione politica di Firenze con la presentazione delle varie magistrature cittadine.
Per quanto riguarda più e preciso intento polemico, che vuole subito mettere in cattiva luce i rivali di Firenze e difendere, ed anzi esaltare, i Fiorentini. I ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...