RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] , modesti artigiani spesso, ma anche esponenti di famiglie eminenti della società cittadina (AAB, Libri dei battesimi, 1476-1512).
Quanto alla sua formazione artistica, si dovrà smentire, alla lucedi opere come l’Autoritratto Boschi (Madrid, Thyssen ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] morì a Verona entro questo torno di tempo.
Il G. fu anche un abile disegnatore, per quanto si può dedurre dai suoi rari riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Visita di s. Chiara ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] di mettersi in luce agli occhi dei nipoti; finalmente il 16 maggio 1337 fu nominato vicario di Mastino nella città di Guglielmo da Pastrengo) ottenne quanto desiderava: la revoca della scomunica (27 sett. 1339), e il titolo di vicario di Parma (3 dic. ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] il proprio rientro in laguna mandando in luce una serie di testi sia vecchi sia nuovi: nel 1621 il letterato, a quanto si deduce dall’ultimo suo testamento, dovette versare in angustie economiche (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile, ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] maggio del 1955, vide la luce agli inizi del 1956.
Quest’opera annunciava la comparsa di uno storico originale e dall’ che si sposta nello spazio e nel tempo e osserva quanto c’è di particolare in ciascuna comunità, e al suo interno in ciascuna ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] non scalzarono Händel.
A Londra videro la luce le prime musiche a stampa di Porpora: oltre le arie favorite delle opere, Porpora coltivò l’ornato melodico, tanto nel genere espressivo quanto in quello virtuosistico: lo si osserva sia nell’accesa ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] poco prima aveva dato alla luce un bambino che, appena nato, è in grado di parlare e di annunciare il prossimo ritorno del dedicandola a Francesco Sforza.
Negli ultimi anni di vita il F., a quanto pare, abbandonò la militanza letteraria; l'ultima ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] questi risaliva la nozione chiave di autonomia, intesa tanto nella dimensione collettiva di libertà dei soggetti sociali di organizzarsi e gestirsi da sé, quanto in quella individuale di possibilità dei singoli di determinare la propria esistenza ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] e culturale
Per quanto riguarda il versante sociale e civile un’audace intuizione di Chiara prese forma cielo e terra. La famiglia alla luce della spiritualità dell’unità, Roma 1998; L. Bruni, Economia di comunione. Per una cultura economica a ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Angeli (Benedetti, 1987, pp. 245-60).
È opera quanto mai interessante sia per la particolare eterodossa unione e compenetrazione tra nella sua molteplicità di materia, terra, grotta, pietra, stalattite, fontana, acqua, cascata, luce.
L'opera è ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...